La Lettera

Per ripulire la democrazia inquinata i ragazzi hanno bisogno di un giornale libero

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È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …

La Lettera

Domani chiude, addio

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L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …

Libri e arte » Teatro »

Teatro bene comune per il palcoscenico di dopodomani

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Teatro Municipal - Foto di Elton Melo

“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …

Inchieste » Quali riforme? »

Il governo Berlusconi non è riuscito a cancellare l’articolo 18, ci riuscirà la ministra Fornero?

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Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …

Giallo nel mare della banalità

16-09-2009

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Alessandro Perissinotto, L’orchestra del Titanic, Rizzoli 2008

La speranza era che fosse un libro-ponte tra le ferie e la realtà: avvincente come si addice a un giallo, piacevole ma non superficiale, intelligente ma non cervellotico. La paura era che fosse sin troppo “impegnativo”, visto che in una nota iniziale l’autore precisa di aver preso spunto da fatti realmente accaduti: la depressione post-feriem – con quella voglia ancora insoddisfatta di mare e nuotate, mentre la sconsiderata abbronzatura trascolora in un … continua »

Pubblicato in Da NON leggere in treno

Noi ventenni traditi dal grande sogno dei padri diventati borghesi

16-09-2009

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il grande_sognoVenerdì sera è uscito nelle sale cinematografiche l’ultimo film di Michele Placido, “Il Grande Sogno”. Non voglio ora parlare del festival di Venezia né della bocciatura che è arrivata al cinema italiano. Io il film l’ho visto. Mi è piaciuto. Ma appunto: è solo un sogno!
Vi recita un cast di attori bellissimi (da Scamarcio a Luca Argentero, innamorati di una splendida Jasmine Trinca), che attirano il pubblico giovanile, … continua »

Pubblicato in Noi, ragazzi

L’Europa a piedi da Santiago di Compostela alla fine della terra

16-09-2009

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Quei pellegrini devoti che odiano l’Islam…

18082009477“Avevo voglia di camminare”, sono partito come Forrest Gump, solo che lui ha scelto di andare più veloce correndo.. Cercare di osservare i cambiamenti del paesaggio attraverso la velocità del cammino. Con questo spirito sono partito per un viaggio in solitaria di 900 chilometri partendo alle pendici dei pirenei francesi a Saint Jean Pied de Port arrivando fino al punto più occidentale d’Europa, Fisterre … continua »

Pubblicato in Noi, ragazzi

Leghisti onanisti, centristi forforosi…

16-09-2009

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Cambiano i graffiti dei nuovi ragazzi

L’Italia è veramente un Paese che non finirà mai di stupirci.
Mentre da un lato assistiamo a un progressivo e tragico deterioramento della politica (in generale, ce n’è per tutti) e della lingua italiana (ridotta ormai a una sorta di slang televisivo infestato di “te”, “a me mi piace”, “euri”, per non parlare di improbabili tempi verbali e tacendo della delirante proposta di introdurre lo studio del dialetto nelle scuole), mentre assistiamo a  … continua »

Pubblicato in Italia

ACQUA E RIFIUTI. STRATEGIA DI UN POTERE SICILIANO

12-09-2009

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C’è un soggetto pubblico in Sicilia che evoca emergenze, ma anche torrenti di denaro: l’Arra, Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, istituita con decreto del presidente della regione Cuffaro il 28 febbraio 2006.

L’Arra è una struttura centralistica, rigidamente verticale, che ha avocato competenze che appartenevano a un pulviscolo di enti territoriali: dai comuni ai consorzi di bonifica, assumendone comunque di nuovi, sulle linee della legge Galli. L’avvento di tale organo ha chiuso in via definitiva la fase, … continua »

Pubblicato in Qui Mafia

QUATTRO POLITICI NAPOLETANI COSI’ VICINI AI CLAN

12-09-2009

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Nicola Casentino,  alias “nick ‘o americano”, coordinatore regionale Pdl, deputato e sottosegretario economia finanze: è parente di un boss dei casalesi. Un pentito racconta come gli ha raccolto i voti.
Luigi Cesaro, deputato alla Camera Pdl.  Nel 1988 latitante per evitare l’arresto: truffa ai danni dello stato.  Assessore al tesoro di un comune sciolto per mafia dal ministro Scotti, oggi sottosegretario governo Berlusconi.
Angelo Brancaccio, consigliere regionale, vice segretario Udeur:  nel 2007 arrestato per estorsione, falso, peculato.
Roberto Conte, ex … continua »

Pubblicato in Qui Camorra

Annalisa STRADA – Il ginepraio della scuola

12-09-2009

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Non sono in molti a saperlo, ma i precari della scuola sono sul piede di guerra: anche se i mezzi di comunicazione li ignorano, stanno mettendo in atto proteste inaudite per la categoria, inerpicandosi sui tetti degli uffici scolastici provinciali, incatenandosi alle cancellate, facendo sit in nelle piazze e in mezzo alla strada. Non manca lo sciopero della fame.
La scuola la conosco e non riesco a non domandarmi: perché tutto ciò accade ora che i giochi sono fatti, le … continua »

Pubblicato in Lettere

L’ALTRA GUERRA DELL’AFGHANISTAN: EROINA, DROGATI IN FIN DI VITA, DIFFICILE SALVARLI

12-09-2009

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Due milioni di tossicodipendenti ( su tre milioni di abitanti ) vagano fra le macerie alla ricerca di droga o di medici che  li possano curare.
Tra le macerie del ex centro culturale russo della capitale afghana Kabul hanno trovato rifugio 1600 persone, tutte tossicodipendenti. Molti vanno lì solo per drogarsi, altri, almeno 650 hanno fatto di quel palazzo dismesso la loro casa. Il centro una delle realtà nascoste dell’Afghanistan, un simbolo di un fenomeno dalle dimensioni. Secondo i dati … continua »

Pubblicato in Medioriente

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