Da leggere in treno

Domani se ne va mentre dondolo sul mio treno di pendolare: “i libri insegnano i ricordi”

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Di giorno parlava di libri. “Conoscevano le mie pene, i bisogni, gli … continua »

Cosa Leggere

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Giornalista e critico teatrale de “La Stampa”, Osvaldo Guerrieri è ormai sempre più immerso nel mondo della scrittura. Negli ultimi anni ha infatti dato alle stampe parecchi suoi … continua »

Cosa Non Leggere

di

“Tarantola” del francese Thierry Jonquet sta per uscire sugli schermi: “La pelle che abito”. Speriamo che il maestro spagnolo cambi almeno i dialoghi, altrimenti anziché tremare si ride continua »

Da Rileggere

Da rileggere per capire chi siamo: Flaiano racconta la sua guerra in Etiopia, soldato che uccide “senza motivo”

di

 Come si sa, di solito siamo noi a cercare i libri da leggere. Ma certe volte, per qualche strano motivo, sono i libri a farsi trovare e a … continua »

Per Bambini e Ragazzi

di

Dai 3 anni

Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch

Chi me l’ha fatta in testa?

Ed. Salani

pp. 14 € 16,80

Possiamo considerare questo libro (il grande successo lo dimostra) uno dei classici contemporanei. … continua »

» Libri e arte

Da NON leggere in treno

L’attrice molto amata disperde l’infanzia in una cascata di parole

23-06-2011

di

Anna Marchesini, Il terrazzino dei gerani timidi, Rizzoli, 2011.

 

Un’opera prima suscita sempre una certa curiosità nei lettori, a maggior ragione se l’autrice è un’attrice notissima e molto amata. Ma, purtroppo, temo sia soltanto questo il motivo del successo di vendita del libro di Anna Marchesini. Personalmente, e con grande rammarico, ne sono rimasta davvero delusa. E non perché mi … continua »

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Quando una giovane scrittrice non sa dove andare

03-05-2010

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VIOLETTA BELLOCCHIO, SONO IO CHE ME NE VADO, Mondadori 2009

Spiace dirlo, ma capita a volte di rimpiangere i soldi spesi per l’acquisto di un libro. È il caso di questo romanzo di Violetta Bellocchio, che ho letto fino all’ultima pagina (352!) solo per vincere una sfida con me stessa. Mai ho trovato, spiace dirlo di una giovane scrittrice, tanta miseria di contenuti, tanta povertà di linguaggio e tanta presunzione. A partire dalla storia – decisamente insignificante e con … continua »

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Madri dolci, ma i figli non ne possono più

23-10-2009

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Elizabeth Strout, Olive Kitteridge, Fazi Editore, 2009.

Da non leggere in treno, ma non da non leggere tout court. Perché Olive Kitteridge non è affatto brutto, anzi, è un libro ben scritto (ben tradotto, nello specifico dell’edizione italiana) e non manca certo di originalità, a cominciare dalla struttura: tredici racconti che potrebbero tranquillamente vivere di vita propria, ma che letti in sequenza costruiscono invece una sorta di romanzo a puntate, in ciascuna delle quali personaggi e situazioni ritornano, arricchendosi … continua »

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Giallo nel mare della banalità

16-09-2009

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Alessandro Perissinotto, L’orchestra del Titanic, Rizzoli 2008

La speranza era che fosse un libro-ponte tra le ferie e la realtà: avvincente come si addice a un giallo, piacevole ma non superficiale, intelligente ma non cervellotico. La paura era che fosse sin troppo “impegnativo”, visto che in una nota iniziale l’autore precisa di aver preso spunto da fatti realmente accaduti: la depressione post-feriem – con quella voglia ancora insoddisfatta di mare e nuotate, mentre la sconsiderata abbronzatura trascolora in un … continua »

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