Cosa Leggere

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Giornalista e critico teatrale de “La Stampa”, Osvaldo Guerrieri è ormai sempre più immerso nel mondo della scrittura. Negli ultimi anni ha infatti dato alle stampe parecchi suoi … continua »

Cosa Non Leggere

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“Tarantola” del francese Thierry Jonquet sta per uscire sugli schermi: “La pelle che abito”. Speriamo che il maestro spagnolo cambi almeno i dialoghi, altrimenti anziché tremare si ride continua »

Da Rileggere

Da rileggere per capire chi siamo: Flaiano racconta la sua guerra in Etiopia, soldato che uccide “senza motivo”

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 Come si sa, di solito siamo noi a cercare i libri da leggere. Ma certe volte, per qualche strano motivo, sono i libri a farsi trovare e a … continua »

Per Bambini e Ragazzi

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Dai 3 anni

Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch

Chi me l’ha fatta in testa?

Ed. Salani

pp. 14 € 16,80

Possiamo considerare questo libro (il grande successo lo dimostra) uno dei classici contemporanei. … continua »

» Libri e arte

Da leggere in treno

Un libro in borsa o in borsetta è un efficace deterrente alla monotonia del quotidiano viaggio in treno di un pendolare. Ma, proprio in quanto destinato a diventare parte integrante del bagaglio, deve necessariamente rispondere ad alcune esigenze:
- deve essere leggero da trasportare, perché il piacere di un paio d’ore di lettura non sia offuscato dalla prospettiva di accollarsi per giorni e giorni un peso supplementare eccessivo;
- deve essere leggibile anche in condizioni non ottimali (viaggio in piedi o scarsa illuminazione degli scompartimenti), dunque al bando quelle pagine troppo fitte di caratteri minutissimi;

e, per quanto riguarda il genere,

- deve consentire di non «perdere il filo» alla fine di ogni viaggio, perciò meglio evitare storie con troppi personaggi dai nomi magari esotici, complicati e malignamente simili:

E Guerra e pace? E Dostoevskij? Si consiglia di attendere le ferie…

Domani se ne va mentre dondolo sul mio treno di pendolare: “i libri insegnano i ricordi”

30-12-2011

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Il mio 2007 - Foto di ho visto nina volareDi giorno parlava di libri. “Conoscevano le mie pene, i bisogni, gli scontenti. In ognuno di loro c’era una frase, una lettera che era stata scritta solo per me. Sono stati la vita seconda, che insegna a correggere il passato, a dargli una presenza di spirito che allora non ebbe, a dargli … continua »

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Siamo tutti isolati nei nostri gusci di lumaca, auto, treni, tv: ci “accontentiamo” di “comprare” lasciando perdere l’amore

30-05-2011

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Un eremo non è un guscio di lumaca di Adriana ZarriAdriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca, Einaudi, 2011

Consigliare il libro di Adriana Zarri come lettura da treno è pura follia, perché sono pagine che richiedono un attenzione profonda, intima, impossibile da praticare nell’affollata estraneità di una carrozza ferroviaria. Eppure, proprio il treno è … continua »

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Siamo tutti isolati nei nostri gusci di lumaca, auto, treni, tv: ci “accontentiamo” di comprare lasciando perdere l’amore

26-05-2011

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Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca, Einaudi, 2011.

 

Consigliare il libro di Adriana Zarri come lettura da treno è pura follia, perché sono pagine che richiedono un attenzione profonda, intima, impossibile da praticare nell’affollata estraneità di una carrozza ferroviaria. Eppure, proprio il … continua »

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Se un cinese entra nella vita di una ragazza inglese “in una strada talmente brutta da essere la prova che Dio non esiste”

18-04-2011

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Viola Di Grado, Settanta acrilico, trenta lana, E/O 2011.

 

“Avere vent’anni non è mica facile, ci vuole una vita per imparare…” Lo cantava anni fa Fiorella … continua »

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Se un Gesù siciliano aiuta a sbarcare gli americani che liberano l’Italia

17-03-2011

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L'incantesimo della buffaSicilia, principio degli anni Quaranta. A Roccazzelle, minuscolo paesino abbracciato dal mare, la povertà è di casa e la gente è abituata da sempre a contentarsi di quel che la terra o la pesca le offre. La guerra si sente da lontano, più come assenza di padri e di figli, striminziti in una divisa e spediti inconsapevoli al fronte, che come rivoluzione della vita quotidiana.
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Franca Valeri, nonna della Signorina Snob: intolleranza di una “vecchietta” che non sopporta la maleducazione

14-02-2011

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Franca Valeri, Bugiarda no, reticente, Einaudi, 2010.

Uscire di casa – anche solo virtualmente, vagando tra le pagine del giornale o zampettando sul telecomando – con animo sereno e bendisposto verso l’umanità diventa ogni giorno più difficile. È una sensazione di estraneità, di fatica a respirare, e non solo per via delle polveri sottili. Forse l’età, che rende insopportabili cose che in gioventù non … continua »

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Quella testa calda di Garibaldi

14-01-2011

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La cronaca dei 150 giorni fatali dei 150 anni d’Italia. Al di là della retorica cialtrona, finalmente il viaggio di Fruttero e Gramellini rivive la storia con intelligenza e ironia continua »

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Camminare con Montale, Borges e Pessoa: il viaggio di Tabucchi nelle strade degli autori che ama

13-12-2010

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Antonio Tabucchi, Viaggi e altri viaggi, Feltrinelli 2010

Affrontare il viaggio con un senso di curiosità, con il desiderio di confrontarsi col diverso è un’esperienza che i pendolari devono confinare entro i pochi giorni di ferie concessi dal lavoro. Nei giorni della vita quotidiana, il viaggio è un grigio rituale al quale ci si adegua, sperando anzi che non porti fastidiose novità. Ebbene, per … continua »

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