di Raniero La Valle
È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …
di Maurizio Chierici
L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …
Libri e arte » Teatro »
di Raffaella Ilari
“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …
Inchieste » Quali riforme? »
di Riccardo Lenzi
Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …
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C'è posta per noi
I lettori che vogliono intervenire e inviarci le loro opinioni, possono mandare una mail all'indirizzo editoriale[at]arcoiris.tv (sostituire [at] con il simbolo @). Tra quelle pervenute, sceglieremo le più interessanti e le pubblicheremo nella rubrica C'è posta per noi.<
09-09-2010
di Sofia Giovanardi Ricci, dipendente di un ente fiere
Bologna proibita: più 43 per cento, Bari più 42, Lipari più 36, Venezia più 34, Roma più 27, Ischia più 26, Milano più 19. Anche Parigi non scherza: più 27 per cento. Barcellona e Londra si accontentano dell’un per cento. I rincari coincidono con le grandi fiere. Se la benzina va alle stelle nell’estate dei grandi esodi, i letti diventano d’oro quando il turismo invade le città. Mi chiedo: che senso ha spellare viaggiatori e visitatori di una fiera? … continua »
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06-09-2010
di Sergio Paronetto, vice presidente nazionale Pax Christi
Guardiamo in profondità. Si sta sgretolando lo stato di diritto. Stiamo vivendo una fase di rottura costituzionale. Accanto al populismo aziendalista berlusconiano, sta fiorendo un populismo etnocentrico tradizionalista cattolico in prospettiva europea. Da tempo la Lega parla di “superamento della forma di Stato” dichiarando che “i futuri soggetti territoriali costitutivi sono le comunità di popolo”, espressione tipicamente nazista (volksgenosse, il vero cittadino, membro del popolo-comunità). Si sta consolidando una nuova xenofobia. Rinasce un “cristianesimo senza Cristo” basato sul binomio … continua »
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02-09-2010
di Pietro Ancona, sindacalista, collaboratore di “Domani”
L’Italietta con forti pulsioni razziste si è lasciata andare a sfottò, frizzi e lazzi, commenti volgari ed offensivi verso Gheddafi. Le divise sfoggiate dal Colonnello non gli sono piaciute, sono state oggetto di scherno e tantissimi si sono sentiti disturbati dalla sua presenza in Italia e dal risalto che il Governo ha dato a questo evento. Hanno avuto da ridire sui trecento cavalli berberi che si sono esibiti assieme ai carabinieri a cavallo in una caserma di Roma ed hanno … continua »
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30-08-2010
di Antonia Bruno, insegnante, Bari
Non parlo di noi che prima o poi saremo costrette a fare lo sciopero della fame per difendere il posto di lavoro, parlo delle colleghe che hanno 20 anni di insegnamento e non arrivano a 1.400 euro al mese. Nei giorni di mare ho incontrato una simpatica insegnante di Amburgo, quasi 30 anni con tre anni di anzianità. Il suo stipendio è ancora da “principiante”, non so se si possa tradurre così: 2450 euro al mese. Ma a cominciare dal … continua »
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26-08-2010
di Ilaria Bonalumi, insegnante, Milano (seguono nove firme)
Ci dispiace, ma dopo molti anni di vacanze fra le bellissime montagne dell’Alto Adige, abbiamo deciso di non tornare più. Una guida stampata con finanziamento dell’assessorato della Provincia di Bolzano, ha deciso di togliere ogni nome italiano, quei nomi che hanno guidato le nostre gite e sono rimasti nei nostri ricordi. Masi e indicazioni geografiche solo in tedesco, menù tedeschi e un certo distacco quando noi italiani ordiniamo in italiano e chiediamo spiegazioni.
Cosa ha spinto la Provincia che … continua »
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23-08-2010
di Alessandro Zanoni, impiegato tecnico, Modena
Vivo in una città che sta bene e non ha grossi problemi. Ho un bambino di 6 anni che quest’anno va a scuola in prima elementare. Nella riunione preparatoria alle lezioni il direttore della scuola ci ha chiesto di portare ogni quindici giorni un rotolo di carta igienica perché l’istituto non ha i soldi per comperarlo. Sono rimasto sbalordito.
Scrivo nella città deserta perché sono quasi tutti in vacanza, posti vicini e lontani che raggiungono con automobili quasi sempre … continua »
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19-08-2010
di Giuseppe Maria Mancia, dipendente ente pubblico, Frascati, Roma
Posso essere d’accordo con la proposta del sindaco Alemanno di far pagare le manifestazioni di protesta che sfilano per Roma: vigili e servizio d’ordine costano cari ed è giusto che non debba pagare il Comune, vale a dire noi romani. Devo dire che resta l’amaro in bocca perché chi scende in piazza con cartelli di protesta è un cittadino infelice, non arriva alla fine del mese, si vede taglieggiare le pensioni dalle imposta indirette e dalle riduzioni di aiuti dovuti … continua »
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