Sto perdendo il diritto a essere una persona
12-04-2010Ho pensato. Pensato al tempo che passa. Il sole non esce più. Piove. Il mio cuore batte. Lento. Sono seduto qui sul divano. Ho una penna. Un foglio bianco. Cerco la strada. Fuori sento i rumori delle persone che passano. I suoni della televisione che escono dalle finestre. Qualche voce. E tante domande. Mio padre mi ha appena chiamato. Voleva sapere come stavo. Bene, papà, bene. Sì, penso di stare bene. Qui in Italia c’è quest’espressione: “si potrebbe stare meglio”. … continua »
Pubblicato in Con questa faccia da straniero