Noi scappati dal Sudan non siamo nessuno: la nostra guerra non esiste e gli italiani non sanno delle atrocità dalle quali scappiamo
26-05-2011Abdul racconta la sua storia nel campo di “identificazione” di Trapani. La guerra per il petrolio lo costringe a combattere da quando è ragazzo: “Mio fratello è stato ucciso, sono scappato”. Fuga nel deserto: “In Libia viaggiamo di notte per sfuggire alla caccia dei militari di Gheddafi”. Scivola in Tunisia: 900 dollari per la traversata. Da mesi l’agonia: “Sognavo l’Italia, un lavoro, una casa, ma ho capito che si lavora solo in nero: non persone ma braccia senza diritti” continua »
Pubblicato in Dignità