Fatima non è la madonna ma un polpettone
17-12-2009
di
Paolo Collo
La mano di Fatima, Ildefonso Falcones, trad. di N. di Girolamo, Longanesi
Il suo precedente successo – 4 milioni di copie vendute – La cattedrale del mare, pur non essendo un capolavoro, possedeva però una sua “leggerezza” che ne permetteva la lettura: un piacevole passatempo, insomma. Questa nuova opera del barcellonese Falcones – che narra della storia d’amore tra il giovane Hernando e la bella Fatima sullo sfondo di una Spagna alle prese con l’espulsione dei moriscos (termine con il quale si è soliti indicare quei musulmani di Spagna prima obbligati ad abbracciare la religione cristiana, dal 1492, e poi definitivamente cacciati nel Seicento), è invece un insopportabile polpettone di 900 pagine assolutamente privo di quel benedetto dono della “leggerezza” di cui sopra.
Error: Impossibile creare la directory /ha/web/web/domani.arcoiris.tv/www/sito/uploads/2019/12. Verifica che la directory madre sia scrivibile dal server!Paolo Collo (Torino, 1950) ha lavorato per oltre trentacinque anni in Einaudi, di cui è tuttora consulente. Ha collaborato con “Tuttolibri” , “L’Indice” e “Repubblica”. Ogni settimana ha una rubrica di recensioni su "Il Fatto Quotidiano". Curatore scientifico di diverse manifestazioni culturali a Torino, Milano, Cuneo, Ivrea, Trieste, Catanzaro. Ha tradotto e curato testi di molti autori, tra cui Borges, Soriano, Rulfo, Amado, Saramago, Pessoa.