La Lettera

Per Terre Sconsacrate, Attori E Buffoni

Governo denunciato

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L’ho fatto. L’avevo scritto, l’ho fatto. Stamani sono stato alla Procura della Repubblica di Firenze e ho denunciato il governo. Ho presentato due esposti recanti la “notitia criminis” concernente il favoreggiamento dello squadrismo, il primo, e varie fattispecie … continua »

Dire, fare, mangiare

E la chiamano cellulite

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L’estate ci mette a misura con il nostro corpo. La maggior parte delle donne si confronta con il problema della cellulite. Premesso che la cellulite è molto diffusa e non si può prescindere da una predisposizione personale ad averla o … continua »

Lettere »

Per la prima volta la Chiesa parla: l’allarme dei vescovi medio orientali riuniti nel sinodo di Roma precisa violenze e ghettizzazioni e la Chiesa rompe il lungo silenzio. Cade la finzione che Israele sia uno stato dalla normale democrazia come gli altri

Raniero LA VALLE – Israele: la Bibbia non insegna a requisire terre, scacciare i proprietari palestinesi, alzare alti muri per dividere

28-10-2010

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“Non è permesso di ricorrere a posizioni teologiche bibliche per farne uno strumento a giustificazione delle ingiustizie”. E in modo ancora più esplicito: “Non ci si può basare sul tema della Terra Promessa per giustificare il ritorno degli ebrei in Israele e la espulsione dei palestinesi”: la prima affermazione è contenuta nel Messaggio al Popolo di Dio (cioè a tutto il mondo) del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente; la seconda affermazione è dell’Arcivescovo greco-melchita Cyrill Salim Bustros, che nella Sala Stampa vaticana ufficialmente l’ha presentato e spiegato.

Questa cosa nessuna Chiesa l’aveva mai detta. Che la Bibbia possa ispirare la condotta dei dirigenti di uno Stato nessuno l’ha mai contestato. Ma che la Bibbia possa essere l’origine di una sovranità moderna, prendere il posto di una Costituzione, legittimare occupazioni militari, colonizzazioni ed espulsione di popolazioni autoctone, non è normale, e tuttavia questo nessuno l’aveva mai contestato ad Israele. È per questo che le reazioni del governo israeliano prima ancora che di veemente protesta, sono state di stupore. Perché da sessant’anni si faceva finta di niente. La finzione che Israele fosse uno Stato come gli altri, anzi l’unico Stato democratico della zona, che il conflitto con i palestinesi fosse un semplice conflitto territoriale e che il famoso processo di pace comportasse solo problemi politici che chissà perché nessuno riusciva mai a risolvere, è stata una finzione sempre adottata da tutto l’Occidente e da tutte le Chiese. Troppo difficile era affrontare il nodo vero, per la paura che ciò potesse gettare un’ombra sul rapporto con gli ebrei, con tanta fatica e con grandissima gioia ricomposto dopo gli orrori delle persecuzioni antisemite e lo scempio della Shoà.

Perfino nel documento di riconciliazione con gli ebrei del Concilio Vaticano II “Nostra aetate” la questione era rimossa, fino al punto che la parola “Israele”, per la difficoltà di coniugare la sua valenza teologica (l'”Israele di Dio”) e la sua attuale significazione politica (lo Stato d’Israele) non era mai adoperata.
Ma questo silenzio sulla componente religiosa della questione israeliana se era di tutto l’Occidente e di tutte le Chiese, non lo era affatto degli ebrei, sia d’Israele che del mondo intero. La questione della legittimazione e della identità ebraica dello Stato d’Israele, del significato religioso del sionismo politico, della sua compatibilità o contrasto col sionismo religioso, in effetti domina il dibattito ebraico dall’inizio del Novecento ed è sempre aperta, anche se il 10 ottobre scorso il governo israeliano ha tentato una nuova forzatura inserendo nella legge sulla cittadinanza una norma che obbligherebbe ogni nuovo cittadino israeliano (anche arabo) a prestare giuramento ad Israele “Stato ebraico e democratico”, facendo così dell’ebraicità un carattere sacro dello Stato tutelato da un giuramento.

In questa situazione è un po’ paradossale che il ministero degli esteri israeliano abbia replicato al Sinodo che il riferimento alla Terra Promessa “non è mai stata la politica di alcun governo in Israele”: l’espansione delle colonie nei territori occupati non ha in effetti altra ragione che questa. Dunque è cominciato “un momento di verità”? Forse esso non sarebbe mai venuto se l’iniziativa non fosse venuta da cristiani – laici pastori e vescovi – di tutte le Chiese cristiane della Palestina, attraverso un documento “Kairós Palestina”, fatto proprio dai Patriarchi e dai capi delle Chiese di Gerusalemme e indirizzato a tutte le Chiese1. In esso si pone esplicitamente la questione che attraverso un uso distorto della Bibbia da parte di Israele, “la buona notizia dello stesso Vangelo è diventata una minaccia di morte per noi”. In questione non c’è dunque solamente la nuda vita del popolo palestinese: in questione è lo stesso kerigma, sia quello cristiano che quello ebraico.

Per questo la Chiesa cattolica nel Sinodo dei Vescovi, che nel documento preparatorio ancora una volta aveva derubricato il conflitto a questione politica senza implicazioni ecclesiali, se ne è ora fatta carico e ha posto il problema alla luce del sole davanti a tutti. L’ecumenismo, la coniugazione dei carismi di laici e gerarchie ecclesiastiche di tutte le Chiese più direttamente coinvolte, sono arrivate là dove una Chiesa da sola non aveva osato arrivare.

Raniero La Valle è presidente dei Comitati Dossetti per la Costituzione. Ha diretto, a soli 30 anni, L’Avvenire d’Italia, il più importante giornale cattolico nel quale ha seguito e raccontato le novità e le aperture del Concilio Vaticano II. Se ne va dopo il Concilio (1967), quando inizia la normalizzazione che emargina le tendenze progressiste del cardinale Lercaro. La Valle gira il mondo per la Rai, reportages e documentari, sempre impegnato sui temi della pace: Vietnam, Cambogia, America Latina. Con Linda Bimbi scrive un libro straordinario, vita e assassinio di Marianela Garcia Villas (“Marianela e i suoi fratelli”), avvocato salvadoregno che provava a tutelare i diritti umani violati dalle squadre della morte. Prima al mondo, aveva denunciato le bombe al fosforo, regalo del governo Reagan alla dittatura militare: bruciavano i contadini che pretendevano una normale giustizia sociale. Nel 1976 La Valle entra in Parlamento come indipendente di sinistra; si occupa della riforma della legge sull’obiezione di coscienza. Altri libri “Dalla parte di Abele”, “Pacem in Terris, l’enciclica della liberazione”, “Prima che l’amore finisca”, “Agonia e vocazione dell’Occidente”. Nel 2008 ha pubblicato “Se questo è un Dio”. Promotore del “Manifesto per la sinistra cristiana” nel quale propone il rilancio della partecipazione politica e dei valori del patto costituzionale del ’48 e la critica della democrazia maggioritaria.
 

Commenti

  1. @ Franco Bifani

    Oh che bello! Abbiamo davvero molto in comune, anche una certa napoletanità, quella più nobile, la generosità del cuore.
    Personalmente, dal 1° Gennaio 2004, decorrenza di una minima pensione VO artigiana, non svolgo assolutamente attività di lucro. Anche se oggi ammonta a Euro 460,00 mensile, per me, che vivo solo in “Manicomio privato” di mq 16, senza pagare affitto, mi bastano e avanzano pure per beneficenze di strada, a giovani extracomunitari, che guardandomi supplicano: “Per favore, mi fa comprare da mangiare? Non c’è lavoro!” Non manco mai di tirare fuori il portamonete versando l’obolo nel contenitore. Spesso mi sento rispondere: “Grazie papà!” Mi commuovo struggentemente per il “diritto alla vita” negato a quel mio simile.
    Per la mia invalidità percepisco pensione INVCIV e indennità di comunicazione riconosciuta con sentenza emessa dal giudice del lavoro di Napoli, in data 08/02/2008, ed è solo grazie a queste provvidenze di legge che ho potuto farmi conoscere anche sul Web.
    Sono gioioso donatore di una dozzina tra benemerite organizzazioni onlus e tanti giovani titolari di blog della giusta informazione, non allineata al sistema, che riconosco meritevoli di essere sostenuti. Lo faccio nella misura minima di 33, media 333 e massima 500 Euro. Credimi, provo più gioia io a dare che essi a ricevere.
    Ovviamente, il grosso della indennità lo spendo per il motivo per cui l’ho ricevuta; anzi non basterebbe, perché dovrei assumere una collaboratrice domestica full-time, mentre ce l’ho part-time ma sufficiente per le mie esigenze.
    Si tratta di una ragazza-madre 50enne, che 13 anni fa ebbe la sventura d’imbattersi in un uomo già ammogliato con figli, nullatenente, che non vedo mai. Ha 2 stupendi bambini, Sefano (10 anni) e Francesco (12 anni), ai quali dono loro la paghetta di 1 Euro/die, a condizione che non facciano arrabbiare la loro mamma. Si chiama Mariagrazia e vive nel civico di fronte al mio. La ritengo come mia 3^ figlia, sorella e madre. Amante no assolutamente, perché non è Sabrina Ferilli, l’unica donna che ritengo degna di sostituire (beninteso, fino a quando sarà in età fertile) il mio indimenticabile unico amore della mia vita, Annamaria, scomparsa il 18/11/1997. Mariagrazia piange e si dispera perché non riceve più da 9 mesi un miserabile sussidio trimestrale per le ragazze-madri, a causa del trasferimento dalla Provincia al Comune di tale sussidio. Burocrazia deplorevole!
    Poi si lamenta dello sfratto in corso e che non trova altra casa da poter affittare, recentemente ha perso lavoro, sempre di collaboratrice domestica ed è disoccupata da vari mesi. Menomale che ha Inenascio! Spesso evoca il suicidio per la disperazione, ed io le dico: “Mariagrazia, pensa ai bambini, e abbi fede in Cristo!”, al che riacquista forza e coraggio. Malus in fundo, anche per lei cominciano ad affiorare gli acciacchi fisici per la vita stentata, quindi bisognosa pure di cure mediche.
    Eccezionalmente, solo per questo, per la prima volta nella mia vita, caro Franco, accetto il tuo generoso
    “bonifico congruo”, per le mie “lezioni sapienziali”.
    Lo potrai fare con il mezzo elettronico più sicuro. Mariagrazia ha carta Postepay numero:

    4023 6005 6923 1535

    Ti sarò ulteriormente grato se appena effettuata l’operazione, me ne darai comunicazione al mio e-mail pubblico: inenascio@gmail.com. Invito che rivolgo a qualsiasi altro utente che ci leggerà e vorrà associarsi a te, perché “celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi”. Pace e bene a tutti, come assicuro è in me 😀

  2. Franco Bifani

    Inenascio, mi hai sommerso con una triplice copia conforme della stessa mail; che è successo, ti si era incantato il tasto di Invio? Tu non mi crederai, ma ho già il mio da fare ad aiutare le mie due figlie, per cui sarà difficile, se non impossibile, che io ti spedisca bonifici per altre persone extrafamiliari. Non percepisco una lauta pensione ed anche lo stipendio di mia moglie è il minimo necessario. Comunque, mi ha fatto piacere incontrarti e ti scriverò ancora al tuo indirizzo di posta elettronica; ce vedimme, Inenà!

  3. PIERO DEOLA ha scritto:

    «La verità non è quella che si crede ma quella documentata e non romanzata».

    Ribadisco all’autore, autorevole RANIERO LA VALLE e a tutti gli utenti lettori di questo interessante articolo, particolarmente al venerabile egregio PIERO DEOLA citato in dedica e a cui mi riferisco in questo commento, di essere stato normale fedele cattolico dal 1990 al 2005, quando mi auto-scomunicai dalla Chiesa cattolica docente (mai da quella Trionfante di Gesù Cristo). Quindi sono anch’io divenuto a-religioso, ATEO come lei e altri milioni di individui. C’è però una piccola non trascurabile differenza tra me e lei, io sono ATEO PERFETTISSIMO, solus ipse (= io solo), perché al di sopra del mio capo non ho alcun Dio, in quanto IO SONO Dio!!! Come ragionevolmente riconosco che lo è anche lei e tutti i nostri simili; io, da autodidatta ATTORE o congènito giusnaturalista, lo voglio semplicemente DIMOSTRARE con il Diritto positivo vigente, in modo che DIO lo possano comprendere persone dotate della comune (e non comune) ragione, in primis i cosiddetti intellettuali DOTTORI SOTTILI. Dove sono questi ultimi? Si confrontino con me! Prego! Fin quando non si decideranno a farlo, tradiscono scelleratamente la loro incommensurabile dignità di uomini, che è esattamente UGUALE alla mia.
    Così combinato (o scombinato), cosa desidero? Desidero che lei, e tutti i nostri simili, vivano nell’aldiqua (a prescindere dell’aldilà) la breve vita terrena in serenità, pace, gioia e senza più problemi esistenziali, economici e ambientali. Questo perché? Perché ho acquisito tutti gli ATTRIBUTI DIVINI con la sola eccezione che, al posto della ONNISCIENZA, posseggo la ONNIGNORANZA (ignoranza storica in particolare, conosco bene SOLTANTO i fatti tangibili della mia vita di ultra 71enne), perdippiù, con la mentalità ingenua, tipica dei bambini dagli 8 ai 10 anni (ovvero, con spontaneità e purezza di cuore; purezza che non ha proprio niente di santità; anzi, mi ritengo 1° peccatore, superiore al libidinoso Silvio Berlusconi e al sanguinario Totò Riina).

    Come ho pensato di poter soddisfare il mio desiderio insopprimibile? Commercializzando, sin dal 13/06/1994, la mia “Sapienza divina” (mi riferisco a quella della croce, ritenuta stolta dai nostri massimi sapienti). Ma lei, giustamente, mi obietta che non è in grado di apprezzarla «non avendola seguita dal ’94 al 2000». Pertanto, mi premuro di fargliela conoscere leggendo con pazienza un PDF pubblicato all’indirizzo:

    http://tinyurl.com/34u2q3o
    (rappresenta un documento, come da lei richiesto, per poter credere alla verità delle cose).

    Dall’Anno Santo 2000 sono RISORTO dalla crocifissione alla MORTE CIVILE subìta, ma non sono salito in CIELO perché non crocifisso e morto in croce come Cristo. Sono rimasto a vivere in “Felicità perfetta” in termini di “Pienezza dell’Essere”, nonostante sia sempre rinchiuso come pazzo in MANICOMIO PRIVATO di mq. 16, da oltre 15 anni.
    Come vede, l’intera mia VICENDA verificabilissima, è la prova fondamentale richiesta dal nostro Codice civile per il riconoscimento di legge del mio DIRITTO SOGGETTIVO ASSOLUTO, unitamente al notevolissimo INTERESSE LEGITTIMO perseguito, avente valore ERGA OMNES, vale a dire che OBBLIGA (dura lex sed lex) anche il mio amato connazionale PIERO DEOLA a non poter dissentire di pagarmi l’onorario di Euro 50 milioni (usufruendo di franchigia di Euro 3.000.000 – non tolgo niente a nessuno, solo il SUPERFLUO al probabile 10% dei ricchi d’Italia); onorario che mi compete per la “Lezione di Sapienza” SEMPLICE, da me SAPIENTEMENTE impartita ai connazionali, dal 1994 a tutto il 1999.
    Così, dal 01/01/2001, è incardinata una CONTROVERSIA (= causa da me stravinta in partenza). L’ho NOTIFICATO, con Raccomandata A.R. del 19/12/2000, spedita a 333 massime personalità istituzionali e costituzionali, in rappresentanza di tutti gli amati connazionali, che costituiscono il prossimo mio.
    Se, fino ad oggi, neanche una sola persona è, comunque, INDISPONIBILE, a riconoscere STRAVINTA la mia CAUSA (contro tutti per il bene di tutti, eccetto me in quanto già posseggo il SOMMO BENE dal 01/11/2003), a me non resta che DIMOSTRARE ulteriormente di essere immensamente SUPERIORE a qualsiasi Dio, predicato dalle Religioni, Filosofie e Teologie d’ogni tempo passato e presente, sia in oriente che in occidente. In che modo lo dimostro? Considero i miei simili come bambini da 0-3 anni, totalmente INNOCENTI, obbligato ad applicare il nostro Diritto positivo vigente. Non posso assolutamente GIUDICARVI ed emettere alcuna sentenza di CONDANNA. Diversamente dal “Tribunale di Cristo“ nell’ipotetico aldilà.
    A me non viene tolta alcuna briciola al SOMMO BENE posseduto e devo compiacermi che, nonostante ogni genere di OLOCAUSTO, conosciuto e non riconosciuto dalla storia, compresi gli olocausti spettacolarizzati dei nostri giorni, sotto gli occhi di tutti alle TV, si vive nel migliore dei mondi possibili, riconfermando così quanto già magistralmente teorizzato dal LEIBNIZ nei secoli scorsi.
    Per questo NESSUNO dovrebbe imprecare contro il suo prossimo e contro Dio (= contro me che lo interpreto e rappresento in terra) ma, unicamente, contro se stesso.
    Signor PIERO DEOLA, mi stia bene, ricambio i più cordiali saluti 😀

  4. Franco, non c’è stata una “triplice” ma “duplice” copia del mio commento. Perché? Quando l’ho inviato, è comparsa una pagina bianca e io, da ignorante, ho sbagliato a pigiare la freccetta “indietro” in alto a destra del browser “Google Chrome”. Automaticamente il commento si è registrato 2 volte. Mi dispiace di non poterlo cancellare come si può fare altrove. Chiedo cortesemente alla Redazione, di cancellare il doppione, se possibile.

    Ti credo che hai il tuo “da fare ad aiutare le due figlie” perché (già l’ho scritto nella prima risposta a te) lo sapevo già dalle 5-6 ore di lettura fatta sul tuo blog e altrove. Infatti, alla sventurata ragazza-madre Mariagrazia, quando gli ho chiesto il numero della carta Postepay per aiutarla, le ho riferito che l’avrei pubblicato in un commento dove un professore 65enne appena pensionato di nome Franco, di certo le avrebbe fatto una “modesta” (non “congrua”) donazione “una tantum”, avendo già due figlie di 34 e 37 anni da aiutare perché sono delle precarie, come lo sono in Italia oltre 2 milioni di giovani dai 22 a 35 anni (assurda Società!). Stessa triste condizione, profondamente INGIUSTA, della mia diletta primogenita 44enne Valeria, sociologa in Roma dalla metà degli anni 90. Lei se la cava per non avere figli, con il marito Gianni, valente agronomo bene impiegato (come il suo papino, si conoscono dall’età di 15 anni). Per questo rifiuta il mio aiuto economico.
    Pensa che, nel mio caso, con questa bambina addottorata (mio primo gioiello di famiglia), dalla Domenica 23 Luglio 1991 fino ad oggi, mi sono sentito per telefono 3 volte e visto di persona 2 volte; l’ultima volta che l’ho vista, previo suo appuntamento telefonico in villa comunale, è stato lo scorso 10/10/2010, quasi quasi neanche la riconoscevo. La più piccolina Cinzia… ancora peggio! Mi sono visto di persona nel Maggio 1993 (quando mi salutò col solito bacetto sulla guancia, che le porgevo quando uscivo) e sentito per telefono, anche questa di sua iniziativa, nel mese di Settembre scorso (provai grande felicità per lei, in quanto ero erroneamente convinto si fossero auto-diseredate da me).
    Che male mai ho fatto a queste figlie? Ho solo lavorato appassionatamente da operaio Linotypista, stakanovista, minimo 16 ore al giorno dalla nascita (1966 e 1972) fino al Settembre 1993, per consentire loro, bambine irreprensibili negli studi spontanei, per potersi laureare. Non mi hanno ancora perdonato di averle procreate. Infatti, alle mie prime difficoltà economiche, iniziate nel 1985, nell’attività di artigiano, si rivolgevano a mia moglie, che poi mi riferiva: «Ma come vi siete permessi di metterci al mondo se poi non potevate garantirci felicità vita natural durante?». La stessa accusa che gli uomini rivolgono a Dio! Confortavo mia moglie dicendole di non preoccuparsi, tanto, di certo, un giorno avrebbero compreso. L’attribuivo alla proverbiale ingratitudine filiale.
    Ma rivedendo mia figlia dopo 19 anni, le ho comunicato che non aveva una ma mille ragioni a lamentarsi di essere stata chiamata all’esistenza. La causa dell’infelicità è da attribuire al sistema sociale profondamente ingiusto vigente, che danneggia, rubando la vita all’intera classe povera, e togliendo a tutti la libertà. Le dissi: “Valeria, siamo stati entrambi vittime, l’ho scoperto su internet, nel Febbraio 2009, dopo compiuto 70anni, dalla conoscenza di tanti autori denunciatori dell’astronomica TRUFFA dello strapotere della “Moneta debito”, generatrice dell’insostenibile “Debito pubblico”, a crescita esponenziale, assolutamente non dovuto. Questa è la mia battaglia che, sostenuto da Dio, stravincerò!”.

    Franco, credimi anche tu, se ti scrivo che, se avessi conosciuto le tue coordinate bancarie, invece del presente commento, ti avrei fatto sùbito un bonifico di Euro 333, con la preghiera di devolverlo sulla carta Postepay 4023 6005 6923 1535 della mia 3^ figlia acquisita Mariagrazia, vittima come tante del secolare sistema sociale truffaldino di grandezza astronomica, subdolamente imposto (penso in tutta buona fede, dagli illuminati tecnocrati della moneta-debito, convinti di fare la volontà di Dio del Vecchio Testamento) dalla peggiore dittatura plutocratica occulta di una 40tina di famiglie ebraiche anglo-americane (ammantata di democrazia) instaurata efficacemente nel mondo globalizzato. Ecco la indispensabile emersione di Dio/Padre, con il Vangelo di Gesù Cristo, così che si ricreda l’intero Popolo Israeliano, unica condizione per la pace definitiva tra la Palestina e Israele, con lo scoppio della Pace Mondiale, che seguirà alla cancellazione dei DEBITI Pubblici o Sovrani. Si introdurrà il “Credito Sociale” (teorizzato, all’inizio del 1920 dall’ingegnere scozzese, tale Major C.H. Douglas, sin dal 1920, cito da Wikipedia, sono un socio wikipediano dal 2006 iscritto a WMI, presieduto dalla capa Elfrida Brioschi), così da garantire il LIVELLO ESSENZIALE DI ESISTENZA all’intera cittadinanza italiana, che si potrà fissare in 500 Euro/Mensili, da corrispondere all’intera popolazione italiana, dal più ricco come Berlusconi al più povero come Inenascio.
    Si lavorerà solo per vocazione 3-4 ore/die, con turni di 6-8 nelle 24 ore, assicurando così la massima produzione e crescita sia del PIL che del Benessere di tutti i cittadini. Su tali novità, per brevità, mi fermo qui!

    Se, come hai scritto, deciderai di scrivermi ancora all’indirizzo di posta elettronica, fallo SOLTANTO se accoglierai il mio accorato appello a collaborare con me, come? Secondo ciò che sai fare: scrivere! Che cosa? Come hai fatto l’articolo: «La mafia arriva in Ungheria ma questa volta è una miss calabrese», ad esempio, potresti fare un altro articolo intitolato: «Nel mondo globalizzato, notevolmente scristianizzato, finalmente si rivela Dio/Padre del Signore Gesù Cristo ma questa volta sulle falde dello “sterminator vesevo”, a ridosso della “monnezza” napoletana». Questo è solo esemplificativo, con me, sei LIBERO, non metto limiti alla tua volontà, al par di Dio!
    Dove prenderesti le fonti della tua inedita sensazionale notizia? Soprattutto su http://eascioblog.blogspot.com, dove io, prevedendo i casi di persone come te, con un solo occhio, come in precedenza hai scritto: “anche lui malmesso”, ho pensato bene di agevolare la lettura. Infatti, è da circa un anno che ho implementato, pagando appena 12 Euro/mensili per il software valido della Società “Speech by ReadSpeaker “. Pensa, mi potrai ascoltare stando a letto o girando per casa, non è più necessario leggere!
    Hai forse paura del Vaticano?, o che qualcuno ti ammazzi?, o che i familiari ti rinchiudano da pazzo in manicomio, come hanno fatto a me (per la sola opera malvagia di mia sorella e una mia cognata, nel lontano 02/03/1994)? Ce leggimme cicci’, statt’ bbuon! 😀

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