La Lettera

Per Terre Sconsacrate, Attori E Buffoni

Governo denunciato

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L’ho fatto. L’avevo scritto, l’ho fatto. Stamani sono stato alla Procura della Repubblica di Firenze e ho denunciato il governo. Ho presentato due esposti recanti la “notitia criminis” concernente il favoreggiamento dello squadrismo, il primo, e varie fattispecie … continua »

Dire, fare, mangiare

E la chiamano cellulite

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L’estate ci mette a misura con il nostro corpo. La maggior parte delle donne si confronta con il problema della cellulite. Premesso che la cellulite è molto diffusa e non si può prescindere da una predisposizione personale ad averla o … continua »

Lettere »

L’arroganza con la quale sono stati usati gli aerei destinati ai voli di Stato per faccende private e la moltiplicazione delle scorte diventate uno status symbol, ricorda, anche per l’antropologia dei personaggi, l’Alberto Sordi del Marchese del Grillo: “Io sò io e voi non siete un cazzo!”

Elio VELTRI – Dove Monti può risparmiare: vendere 30 lussuosi aerei di stato, “taxi” di ministri e sottosegretari (poltrone per le escort)

05-12-2011

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Gli aerei volavano da mattina a sera per dare un passaggio ad Apicella, imbarcare bellissime escort, che dalla camera da letto e dalle lenzuole costruiscono una esistenza fatta di soldi facili e serate piacevoli, dipendenti pubblici che fanno il lavoro sporco tacendo e fanno finta di non vedere, collaboratori desiderosi di fare i mezzani, ufficiali dell’aeronautica militare ridotti al ruolo di accompagnatori silenziosi, pur covando rancori. Tutti tengono famiglia! Nel 2010 le ore di volo sono state 8500, come se in cielo ci fosse stato un aereo notte e giorno per un anno intero: un viaggio ininterrotto lungo 365 giorni, quanto basta per andare su Marte e tornare. Ogni membro del governo volava 97 ore all’anno. Nel 2005 erano 78. Lo scrive l’Espresso del 7 luglio 2011. La flotta di Stato è la più numerosa d’Europa, il cuore è di stanza a Ciampino con il 31° stormo, ma è disseminata anche altrove.Carabinieri, Vigili del fuoco, Capitaneria, Guardia di Finanza, Forestale sono dotati di aerei che all’occorrenza volano e volano davvero tanto anche per scopi non istituzionali: nel 2009 le “missioni di stato” sono state ben 1963, più di cinque al giorno compresi sabati e domeniche e nel primo trimestre del 2010 486. La spesa globale in un decennio si è aggirata sugli 800 milioni di euro.Ma viene accollata in parte al bilancio dell’aeronautica militare sacrificando esigenze di servizo.Il generale Vincenzo Camporini rompendo gli schemi si sfoga:” in una vecchia legislatura i Presidenti delle Camere erano entrambi milanesi, ma ogni lunedì mattina L’Aeronautica doveva mandare due aerei per portarli a Roma: uno decollava da Linate alle 7 e l’altro alle 7,30”. Altro che efficienza e rispetto delle istituzioni dell’amministrazione dell’ex capitale degli Asburgo: i presidentissimi non facevano nemmeno lo sforzo di usare lo stesso aereo! “Il problema è soprattutto di opportunità”, aggiunge il generale, “in un momento di crisi e di tagli ci sono molti voli che lasciano perplessi”. Ma noi “quando riceviamo un ordine della presidenza del consiglio dobbiamo obbedire”. Negli ultimi anni governi di destra e di sinistra hanno comprato “decine di meravigliosi aerei Piaggio 180 chiamati la Ferrari dei cieli, con otto meravigliose morbide poltrone, che filano a 700 chilometri all’ora”. La flotta ha tre airbus 319Cj, costo 60 milioni ognuno, due dei quali dotati di salotto presidenziale, che possono imbarcare fino a 50 persone, cinque trireattori Falcon 900, costo 40 miloni ciascuno, di fabbricazione francese con 12 poltrone reclinabili, due vecchi Falcon 50 che volano per ragioni umanitarie, squadriglie di Piaggio P180 dei quali una quindicina impiegati per voli di Stato e quelli delle varie armi. Il presidente del Consiglio ha a disposizione un Agusta–Westland AW-139, con interni di pelle e optional Hi- Tech, che nel giro di qualche mese sarà raggiunto da una seconda fuoriserie dei cieli: il nostro Presidente si tratta meglio di Obama. In totale, 30 aerei per 64 membri del governo. Una pacchia.

Spero che Monti volti pagina perchè il delitto peggiore che questo ceto politico ha commesso è stato l’aver fatto diventare le istituzioni e la politica il postribolo del paese. Al punto che stipendi dei parlamentari e vitalizi sono diventati scandalo e problema del debito pubblico. Sul resto silenzio. Pier Francesco Guarguagliani, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, un tempo azienda pubblica gioiello, diventata crocevia di un mercato di affari e nefandezze, lascia con una liquidazione di 5,6 milioni di euro. Nessuno si meraviglia. Nessuno chiede a Monti di bloccare la liquidazione in attesa di valutare eventuali responsabilità per danni all’azienda.Sua moglie, Marina Grossi, presidente di Selex, una delle aziende più importanti del gruppo, sede di mercato di affari anch’essa, ancora resiste e non vuole dimettersi.

Guarguaglini, marito, è indagato per false fatturazioni per operazioni inesistenti, che in genere si fanno per costituire fondi per tangenti, la signora è indagata per i reati di corruzione e false fatturazioni.

Medaglie al merito. Solo Bazzecole!

Elio Veltri, medico chirurgo, è stato sindaco di Pavia dal 1973 al 1980. Eletto alla Camera dei deputati nel 1997, ha partecipato alle commissioni antimafia, anticorruzione e giustizia. È portavoce dell'associazione "Democrazia e Legalità". Tra i suoi libri: "Milano degli scandali" (scritto con Gianni Barbacetto, 1991), "L'odore dei soldi" (scritto con Marco Travaglio, 2001), "Mafia pulita" (scritto insieme al magistrato Antonio Laudati, 2010).
 

Commenti

  1. Mauro Matteucci

    Vorrei dire al signor Baiocchi che probabilmente non sa cosa significhi, soprattutto per una donna (che quasi sempre ha anche il lavoro domestico), lavorare da 15 anni a 60 (con alcuni anni rubati dai padroni) e ora vedersi ricacciata verso un futuro incerto (61, 62 ecc.anni)con la cancellazione dei propri diritti. Ci penserebbe prima di scrivere certe banalità con l’esclamativo.

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