La Lettera

Per ripulire la democrazia inquinata i ragazzi hanno bisogno di un giornale libero

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È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …

La Lettera

Domani chiude, addio

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L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …

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Teatro bene comune per il palcoscenico di dopodomani

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Teatro Municipal - Foto di Elton Melo

“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …

Inchieste » Quali riforme? »

Il governo Berlusconi non è riuscito a cancellare l’articolo 18, ci riuscirà la ministra Fornero?

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Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …

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“Tanti e tutti bravi” (Il plagio)

20-07-2009

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Il “Plagio” si materializza nella riproduzione totale o parziale, da parte di un autore che fa passare per propria un’opera frutto del lavoro altrui.

Quando una persona si appropria di elementi rappresentativi e creativi di un’opera per introdurli in un’altra opera sotto il proprio nome, ci troviamo in presenza di una contraffazione qualificata e aggravata, ossia di una riproduzione abusiva di un’opera altrui con appropriazione di paternità (L. n. 633 del 1941). Appunto, si ha un Plagio.

Tuttavia, per legge, l’opera simile all’originale, per essere realmente definita plagio, deve suscitare nell’ascoltatore le stesse emozioni dell’originale. Tutto questo, sembrerebbe lasciare grandi spazi a chiunque desidera in definitiva utilizzare melodie e armonizzazioni di altri.

Le ipotesi di elaborazione o di variazione ci aiutano ad individuare il plagio. Se l’elaborazione di un brano risulta essere non creativo ma imitativo di un’opera altrui, siamo dinanzi a un “plagio parziale”.

E’ importante saper riconoscere il “plagio” da una “somiglianza” oppure da una “cover”.

Tra due canzoni si può riconoscere il plagio se la cadenza della traccia solista sulla struttura degli accordi è “uguale” o “molto simile”, senza tralasciare il fatto che anche la melodia o l’arrangiamento possono essere uguali. Il plagio di una composizione musicale può riguardare anche una parte della composizione stessa. Anche un motivo non del tutto banale presente nel ritornello di una canzone può formare oggetto di plagio quando sia stato ripreso con particolare insistenza e risalto.

Certamente scrivere di plagi senza fare nomi e cognomi e senza dare prova dei fatti non è giusto, ma questo non è da me, ed ecco alcune tra le centinaia di plagi fatti nel corso degli anni:

Un kilo Zucchero = The seed The Roots feat. Cody Chesnut

‘A riva ‘e mare Gigi D’alessio = Io dal mare di Claudio Baglioni

Certe notti Ligabue = Bed of roses Bon Jovi

Fiore Gigi D’alessio = Gloria Umberto Tozzi

Un cuore ce l’hai Gigi D’alessio = Aquello que me diste Alejander Sanz

E’ delicato Zucchero = Speed of sound Coldplay

Non ti scordar mai di me Giusy Ferreri = Coming home Alter Bridge

Blù Zucchero = Era lei Michele Pecora

La forza mia Marco Carta = L’ultimo giorno d’estate Mario di Pasqua e Fabio Musto

Ti scatterò una foto Tiziano Ferro = Ho messo via Ligabue

Poster Claudio Baglioni = Valsinha Chico Buarque

Passo dopo passo Dolcenera = Lose yourself Eminem

A te Jovanotti = A la primera persona Alejandro Sanz

Stop dimentica Tiziano Ferro = One world Kelly Osbourne

Xdono Tiziano Ferro = Did you ever think Richard Kelly

Porca l’oca Zucchero = We will rock you Queen

Una vita da mediano Ligabue = Walkaways Counting Crows

No no (non gli dire no) Zucchero = The happy song (dum dum) Otis Redding

Menta e rosmarino Zucchero = Sandpaper cadillac Joe Cocker

Il mio amico Anna Tatangelo = Gli uomini non cambiano Mia Martini

Nuvole e lenzuola Negramaro = Somebody told me The Killers

Il cielo non finisce mai Pooh = Stairway to heaven Led Zeppelin

Anna dai capelli rossi Vince Tempera = Rivers of babylon Boney M.

Non me lo so spiegare Tiziano Ferro = Dietro la porta Cristiano De Andrè

Voglio una donna Roberto Vecchioni = I’m going down Bruce Springsteen

Diavolo in me Zucchero = High time we went Joe Cocker

Corri Anna Tatangelo =I love you Martina McBride

Sto con te Nek = Song for the north star Jorma Kaukonen

Un giorno migliore Cesare Cremonini (Luna Pop) Mr. bad guy Freddie Mercury

In te Nek = Limelight Alan Parson Project

Potrei continuare per giorni, potrei riempire mille fogli scrivendo nomi illustri e brani altretttanto illustri che però, guarda caso non appartengono a chi sostiene siano farina del proprio sacco.

Ma allora perchè succede questo? Per quale motivo le canzoni sono sempre di altri autori e vengono scopiazzate senza ritegno e senza vergogna?

Avete presente la frase: Questa canzone mi pare di averla già sentita? Si? E’ proprio da li che parte il gioco perverso, ingannevole, subdolo, e la prossima volta vi spiegherò attentamente come funziona. Scoveremo insieme altri plagi e similitudini, vi spiegherò come funziona il mondo della musica e chi può farne parte attiva, vi spiegherò anche chi decide cosa e perchè, forse non capirete tutto, ma quel poco sarà sufficente per farvi amare sempre di più la musica, quale musica? Ci arriverete da soli.

Moreno CorelliCantautore paroliere con oltre 70 canzoni edite. Collaboratore in studio negli arrangiamenti di svariati interpreti nazionali ed internazionali. Autore delle opere: “Nati per sempre” (1991), “Notte di San Lorenzo” (1992), “Ricorderemo” (1992), Post Of Sedicianni Album (1993), “La macchina del tempo” (1996), “La mia follia” (1997), “Un canto nel silenzio” (2003), “Pitililli” Album (2006), “Panico” (2007), “Mani di Gomma” (2007), “Guerra dei Boveri” (2008), “Misero dentro” (2008).
 

Commenti

  1. Alberto Modelli

    Ok, tutto reale, ma mi aspetto che parli anche di Vasco e di Reamazzotti senò non sei credibile, visto che a quanto pare hai “del feeling” con questi, no?

  2. Riccardo

    Praticamente possiamo dire che i cosiddetti artisti sono semplicemente dei “copisti” più o meno sponsorizzati, niente di più di quello che già si sa da tempo.

  3. Sandro Costa

    Corelli sei magico! Sputtanali tutti questi pagliacci, vai a fondo e devi dire le cose come stanno anche quelle più pese, tu le sai e le devi dire, svela un pò di cose in questo troiaio della musica e dello spettacolo.