La Lettera

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Governo denunciato

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L’ho fatto. L’avevo scritto, l’ho fatto. Stamani sono stato alla Procura della Repubblica di Firenze e ho denunciato il governo. Ho presentato due esposti recanti la “notitia criminis” concernente il favoreggiamento dello squadrismo, il primo, e varie fattispecie … continua »

Dire, fare, mangiare

E la chiamano cellulite

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L’estate ci mette a misura con il nostro corpo. La maggior parte delle donne si confronta con il problema della cellulite. Premesso che la cellulite è molto diffusa e non si può prescindere da una predisposizione personale ad averla o … continua »

Lettere »

La sua regione Puglia sborsa 120 milioni per l'ospedale di Taranto che verrà privatamente gestito da don Verzé. Il 24 per cento della società appartiene a Luigi Berlusconi, figlio del Presidente al quale don Verzé è devoto. La sinistra cambia così?

Paolo FARINELLA – Uno sguardo al suk dei partiti: perché Nichi Vendola diventa socio di Don Verzé?

16-08-2010

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La pazzia della delinquenza al potere e il malaffare tracimano dal governo e fanno saltare il tappo per tutti. La pantomima della scissione del Pdl in nome della legalità e la panna montata del centro che inneggia alle istituzioni fanno impazzire tutti, meno il Pd che fa finta di non esserci. Un parlamento che acclama come allo stadio Berlusconi è agghiacciante e disgustoso per gli onesti. La sfiducia di un viceministro è atto di gravità istituzionale somma e dovrebbe ispirare comportamenti compunti e non l’indecenza da curva sud.

Chi compra senatori e deputati, chi è definitivamente individuato come corruttore di giudici e testimoni, è osannato da chi ha l’obbligo di rappresentanza libera e cosciente dell’intera Nazione: «Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato» (, articolo 67 della Costituzione ). In quel giorno il parlamento ha dichiarato formalmente se stesso servo di un padrone senza rispetto. Molti mi chiedono una valutazione e altri cosa penso della scelta di Beppe Grillo di mettere in moto il «Movimento a cinque stelle» e dell’auto-candidatura di Niki Vendola. Provo a dare una risposta complessiva.

Una cosa è certa: lo scoppio della maggioranza, entro Natale, provocherà una deflagrazione nel Pd che si frantumerà: la parte ex Dc (quella destrorsa per vocazione), ritornerà a casetta Casini-Fini-Rutelli; mentre la parte ex Pci-Ds (soggiogata da D’Alema, navigherà a vista senza mèta. Al suo interno alcuni sperano in Vendola. Il Pd ha paura delle elezioni che lo dimezzerebbero: non ha linea e strategia, ma pensa, restando bloccato e immobile: qualunque decisione, se va bene agli ex Pci-Ds non va bene agli ex Dc-Margherita da Roma alla periferia. In Liguria deve allearsi con l’Udc di Casini che non è il massimo della legalità; nel comune di Genova senza politica, galleggia su un equilibrio instabile. Il Pd è morto nelle sabbie mobili dell’immobilismo dalemiano. Una prece.

Quali scenari si aprono? Se si va alle elezioni in autunno (evento improbabile), Berlusconi e Lega stravincono per la «legge porcata», la macchina da guerra mediatica del padrone e l’appoggio incondizionato dei miscredenti che abitano in Vaticano, Bertone capofila [sì, quello della cena carbonara!]. Di Pietro non va molto lontano perché ormai è dentro fino al collo nella fauna partitica di cui ha imparato presto tattiche e metodi da sottobosco immorale (basta vedere l’Idv all’opera in Liguria). Beppe Grillo presenta il Movimento, ma sento moltissimi che sono perplessi e temono un qualunquismo diffuso: Grillo può avere la maggioranza per prendere le redini della legalità e dell’economia alternativa? Avrà successo, ma più aspetta e più perde e di questo passo si va alle calende greche. In questo momento l’Italia si riforma solo in un modo: prendendo il governo e la maggioranza, abolendo tutte le leggi-Berlusconi e facendo leggi coerenti con la Costituzione con uomini e donne onesti. Punto.

Resta Vendola come ultima speme del Pd. Non mi entusiasma. La sua precedente presidenza pugliese ha mostrato il disastro in cui ha portato la sanità. E’ vero che lui come persona è rimasto fuori dalla maglie del malaffare, ma è anche vero che le persone inquisite e le loro politiche le ha scelte e approvate lui. L’ultima perla: il 28 maggio 2010 don Luigi Verzè (è lui, è lui) firma insieme a Nichi Vendola l’atto costitutivo della «Fondazione San Raffaele del Mediterrano» che gestirà a Taranto un complesso ospedaliero privato (convenzionato). Costo iniziale: 120 milioni di euro, tutti sborsati dalla Regione Puglia. Il Consiglio di Stato ha sentenziato che don Verzè e il suo San Raffaele svolgono «attività commerciale», cioè gli interessa «fare soldi», altro che la salute!.

Vendola non ha indetto una gara d’appalto, ma ha appaltato la sanità tarantina a don Verzè e a Luigi Berlusconi (sì, il figlio di Silvio e ciellino per sovrapprezzo) che per il 24% è nel consiglio di amministrazione della MolMed spa di Milano, da cui dipende la porcata che Vendola sta facendo in Puglia. La domanda semplice, semplice è la seguente: perché Vendola non ha speso i 120 milioni per un centro pubblico di sanità, ma li ha regalati al peggiore affarista in ambito sanitario, compagno di merenda di Berlusconi che così lucra anche sulla sanità pugliese? Se queste sono le prime luci dell’alba, figuratevi cosa sarà il mezzogiorno! Aveva ragione Nanni Moretti: «con questi qua non vinceremo mai». In attesa di un cataclisma, aspetto fiducioso che qualche santo provveda di suo, perché Dio è scappato inorridito dalla «serva Italia, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello» (Dante, Purg. VI, 76-78).

Paolo Farinella, biblista, scrittore e saggista, è parroco nel centro storico di Genova in una parrocchia senza parrocchiani e senza territorio. Dal 1998 al 2003 ha vissuto a Gerusalemme "per risciacquare i panni nel Giordano" e visitare in lungo e in largo la Palestina. Qui ha vissuto per intero la seconda intifada. Ha conseguito due licenze: in Teologia Biblica e in Scienze Bibliche e Archeologia. Biblista di professione con studi specifici nelle lingue bilbiche (ebraico, aramaico, greco), collabora da anni con la rivista "Missioni Consolata" di Torino (65.000 copie mensili) su cui tiene un'apprezzata rubrica mensile di Scrittura. Con Gabrielli editori ha già pubblicato: "Crocifisso tra potere e grazia" (2006), "Ritorno all'antica messa" (2007), "Bibbia. Parole, segreti, misteri" (2008).
 

Commenti

  1. Forse Dio non ha mai vinto! Sono le religioni che lo vogliono vittorioso, ma a me sembra che abbia sempre vinto Lucifero ( vedi La Russa ). Per quanto riguarda la sinistra ( cosiddetta ) dal quadro fatto c’è poco da sperare, ma io non sono così pessimista, è vero che sarà difficile ma un pò di speranza io la ripongo in molti personaggi sia del PD che degli altri partiti vicini, certo chenoi siamo molto bravi ad autoannullarci. Spero non sia tutto vero quello che ho letto.

  2. Doriana Goracci

    Essendo stata coinvolta nella Discussione DonVendoliana mi permetto di aggiungere 2 articoli che forse approfondiscono il Tema, buoni per i fedeli e gli infedeli…Dietro agli pseudonimi ci sono delle persone che da anni scivono e documentano in Rete. Da una che non ha blog al singolare. Grazie.
    Doriana Goracci

    Invito a Gianni Lannes
    La premessa originaria di questo invito sta nel mio post precedente, nel quale ho sottolineato alcune falsità scritte in un articolo pubblicato sul sito Terra Nostra, relativo al progetto per la costruzione di un ospedale a Taranto e relative polemiche.
    http://www.mazzetta.splinder.com/post/23149000/invito-a-gianni-lannes

    Sanità pubblica e fondazioni private: inchiesta in 10 capitoli e una caccia al tesoro
    Gli accordi Vendola-Verzè: scandalo o normale amministrazione?
    In rete divampa la polemica sulla nascita del nuovo ospedale di Taranto e i suoi retroscena. Proviamo a capirci qualcosa.
    17 agosto 2010 – Carlo Gubitosa
    http://www.mamma.am/mamma/articoli/art_6887.html

  3. […] Uno sguardo al suk dei partiti: perché Nichi Vendola diventa socio di Don Verzé? (Franco) preso da: qui. […]

  4. angela reggiani

    Con tutto il rispetto per le Sue opinioni, Don Farinella, non concordo con l’acredine che dimostra nei confronti, soprattutto, del PD. Non è lui il nemico, non crede? Come fa ad essere così sicuro di cosa il PD abbia o meno paura e di quali speranze ha o non ha? Lei partecipa attivamente alle attività di questo Partito? O di altri Partiti, visto che sa o pensa di sapere molto bene cosa vogliano o non vogliano tutti quanti. Io milito nel PD da quando c’è, attivamente, e posso accettare il fatto che possa essere criticato nella sua azione politica, ma ritengo che la critica possa avere un valore quando può essere utile e costruttiva. La critica fine a se stessa è sterile e, in questo caso, anche molto dannosa. Non tanto al PD, ma all’Italia tutta. Non è il PD il nemico d’Italia, ma questo governo di malavitosi, e non è “combattendo” contro il PD che si cambieranno le cose. Questa ovviamente è la mia opinione, cioè l’opinione di chi si è presa la responsabilità di prendere una posizione e di portare avanti una lotta che appare molto impari anche grazie a critiche sterili e che non portano ad altro che a ulteriore confusione e che portano invece vantaggio esclusivamente a questa destra insana che ci governa. Io ho molta stima per Lei, e leggo sempre i Suoi post, ma questa sua acredine non l’approvo e non la capisco.. Ammetterà che non è facile fare opposizione in questa situazione e non è il PD ad avere la responsabilità di governo. La inviterei a leggere l’attività parlamentare che il PD ha portato avanti, tra mille difficoltà, negli ultimi mesi in questo link, http://www.deputatipd.it/PDF/AlmanaccoNews.pdf , poi magari si potranno avanzare anche critiche su quanto ha fatto e perchè e su quanto non ha fatto e perchè, ma intanto guardiamo cosa ha fatto o ha cercato di fare per contrastare questa maggioranza che anche Lei non approva. Con stima e cordialità.

  5. eh eh ! Ma chi è questo sig. “MAZZETTA” , fosse mica o mammasantissima, protettore del sommo poeta ???
    Gianni Lannes non deve dare risposte a te! E tantomeno non ha paura di confrontarsi con te, non ne saresti all’altezza, non lo è nemmeno il sommo poeta che sfugge da oltre un anno !Leggi qui http://www.italiaterranostra.it/?p=5258 “Inceneritore di rifiuti Marcegaglia: Lannes incalza e Vendola fugge”
    ——————————-
    Provate a digitare nel sito della regione Puglia la parola delibere , ce ne dovrebbero essere a milioni, contandole dal 2005 ad oggi (ma anche da molto tempo prima, per carità). Stranamente oggi mancano proprio quelle (segnalate dal sito italiaterranostra.it) che ci potrebbero far riflettere su ciò che sta girando attorno a lurida porcata ! Qui alcune domande facili facili al sommo poeta http://www.italiaterranostra.it/?p=6184 ! Ora mi chiedo, ma è mai possibile che per andarci a trovare delle informazioni dovremmo fare salti mortali ?? non sarebbe più semplice per tutti che il sommo poeta la smettesse di fare L’Obama de nojaltri e invece di raccontare benemerite frottole incominciasse a pubblicare tutte le delibera regionali, e la documentazione sul San Raffaele ??? Se è come la dice lui,(ad oggi si sono pronunciati solo i fans) non dovrebbe aver nulla da temere, vero??

    Buona giornata a voi tutti ,
    michele Ranieri

    P.S. Al sommo poeta non gli affiderei nemmeno il mio postapane rotto !

  6. Qui bari vera

    Il signor bari libera ha spammato l’intera rete con questa sciocchezza, anche sul blog di Mazzetta che insulta, Lnnes ha censurato ogni commento contrario al suo articolo falso e ha insultato Mazzetta più e più volte. A me basta questo per sapere chi è disonesto

  7. Luca lecardane

    io invito tutti a leggere questo di articolo frutto di analisi, lettura testi di ordinanze regionali etc…

    http://selbagheria.blogattivo.net/Primo-blog-b1/Vendola-la-sanita-Don-verze-e-la-Puglia-b1-p69.htm

    prima di infangare il nome di qualcuno magari approfondire le notizie no eh? io non so perchè Lannes attacchi Vendola ma certamente in questo momento non sta facendo buon giornalismo perchè non approfondisce sulle carte le cose

  8. […] fonte: http://domani.arcoiris.tv/uno-sguardo-al-suk-dei-partiti-perche-nichi-vendola-diventa-socio-di-don-v… […]

  9. @Qui bari vera (o come sei abituato a farti chiamare comunque continua a nasconderti!)

    E chi e il padre eterno mazzetta ?

    (ho finito l’inchiostro non mi firmo)

  10. Forse invece che fare tanto gossip,le domande andrebbero rivolte a Vendola direttamente.Cosa ci vorresti fare con 120 milioni di euro?Ma và,non farmi ridere.Certo,non sono buone compagnie,ma forse un pò di gratitudine per la partecipaxione discreta alla riconferma di governatore,forse è d’obbligo.

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