L’impareggiabile Grossman
10-09-2009
di
Paolo Collo
Arthur Conan Doyle, L’impareggiabile Sherlock Holmes, Passigli
A chi piacciono i “gialli”, un imperdibile, e breve, raccolta di racconti del più famoso investigatore londinese. La scena nella fumeria d’oppio è magistrale.
Vasilij Grossman, Vita e destino, trad. di Claudia Zonghetti, Adelphi
Una proposta: mettiamolo al posto dei Promessi sposi come testo obbligatorio per i nostri studenti. Un libro straordinario e che fa veramente capire cos’è stato il ventesimo secolo. Da leggere assolutamente (nonostante le 800 pagine).
Paolo Collo (Torino, 1950) ha lavorato per oltre trentacinque anni in Einaudi, di cui è tuttora consulente. Ha collaborato con “Tuttolibri” , “L’Indice” e “Repubblica”. Ogni settimana ha una rubrica di recensioni su "Il Fatto Quotidiano". Curatore scientifico di diverse manifestazioni culturali a Torino, Milano, Cuneo, Ivrea, Trieste, Catanzaro. Ha tradotto e curato testi di molti autori, tra cui Borges, Soriano, Rulfo, Amado, Saramago, Pessoa.