di Raniero La Valle
È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …
di Maurizio Chierici
L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …
Libri e arte » Teatro »
di Raffaella Ilari
“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …
Inchieste » Quali riforme? »
di Riccardo Lenzi
Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …
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31-05-2010
di Susanna Ambivero
Il porto di Gioia Tauro, situato a nord di Reggio Calabria, è oggi uno dei principali scali commerciali marittimi del Mediterraneo, ma nel 1960, quando fu progettato, si pensava dovesse servire come supporto a quello che sarebbe dovuto essere il quinto centro siderurgico italiano di Reggio Calabria, progetto questo che non vide mai la luce.
L’inizio dei lavori avvenne negli anni ’70 e l’esecuzione dell’opera venne affidata alla multinazionale Contship Italia. Malgrado la preventiva sottoscrizione di un patto anti-corruzione … continua »
Pubblicato in Qui 'Ndrangheta
31-05-2010
di Pietro Ancona
Maggiore flessibilità e maggiore produttività. Riforme strutturali per tagliare spese welfare, scuola pubblica, sanità, pensioni. I soli soldi non in discussione, forze armate e polizia continua »
Pubblicato in Italia
31-05-2010
di Alessandra Riccio
Arrestato per errore dopo l’attentato alle Torri Gemelle è ancora chiuso a Guantamano anche se i tribunali ne hanno ordinato la scarcerazione. Ha confessato sotto tortura, ma le indagini hanno dimostrato il contrario. I repubblicani non si arrendono per salvare dallo scandalo quel che resta della “dignità” dell’amministrazione Bush continua »
Pubblicato in America Centrale
31-05-2010
di Paolo Collo
Eugenio Scalfari, Per l’alto mare aperto, Einaudi
“Questo libro è la rivisitazione della modernità Un’epoca durata quattro secoli, mai simile a se stessa, sempre in cerca di sperimentare il nuovo, di allargare il respiro delle generazioni, di modificare l’identità senza smarrire la memoria”. È questo il periodo che Scalfari vuole rileggere con il suo nuovo libro … continua »
Pubblicato in Cosa Leggere
31-05-2010
di Ettore Masina
Nel dicembre del 1992 l’inverno incrudelì sui Balcani. E nel gelo, nella pioggia, nel fango andava morendo l’utopia jugoslava: uno stato multietnico che sembrava avere consolidato pacificamente un’area europea storicamente segnata da conflitti senza fine, adesso s’era nuovamente frantumato sotto la spinta di egoismi locali e correità internazionali. Cominciava un’atroce guerra civile che divideva regione da regione, quartiere da quartiere, villaggio da villaggio, talvolta famiglia da famiglia. L’ONU e i governi europei e quello degli Stati … continua »
Pubblicato in Lettere
31-05-2010
di Gino Spadon
Lo merita per coerenza politica, rispetto verso la cultura, puntualità nell’impegno pubblico e quella timidezza che rifiuta le comparsate tv continua »
Pubblicato in Italia
31-05-2010
di Maria Novella Oppo
Di recente, una mattina alle 7,40 l’onorevole Beatrice Lorenzin (Pdl) dichiarava al popolo italiano eventualmente sveglio e sintonizzato su La7: «Finalmente in Italia si fanno scelte impopolari». Era in corso “Omnibus” e si parlava ovviamente della manovra economica che, al momento, pareva non fosse stata ancora firmata dal recalcitrante Berlusconi. Mentre, ancora più entusiasta dei tagli in arrivo si mostrava il giornalista economico Oscar Giannino, che ne invocava però di più pesanti. Non per tutti, ovviamente, perché, caspita, è ora … continua »
Pubblicato in Credere Obbedire Combattere
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