Romanzo
Cuore di cuoio
di Cosimo Argentina
Fandango
euro 10,00
E’ una storia di ragazzini che vorrebbero diventare calciatori. A Taranto. Negli anni Settanta. Hanno tutti dei soprannomi improbabili – ma veri – come Sommergibile, Mescalero, Motoretta o Peregrino Hendrix. E le loro ragazze vengono chiamate con i nomi delle squadre di calcio (Benfica – naturalmente la più carina – o Twente). E il loro mito è il campione locale, Erasmo Jacovone, attaccante morto a soli 26 anni.Tra tutti c’è il protagonista, Camillo Marlo, meglio conosciuto come Krol, difensore della nazionale olandese. E l’autore, Cosimo Argentina (1963) – con una stramba lingua infarcita di slang tarantino-calcistico a volte esilarante – ci racconta i loro sogni, la scuola, la strada, l’amicizia, le botte, la città, l’amore, la vita in famiglia e, soprattutto, quella sui campi di calcio. Un romanzo di formazione di un evidente tifoso di Osvaldo Soriano.
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Racconti
Le favole
di Robert Louis Stevenson, a cura di D. Sandid
Passigli
euro 8,50
Forse non tutti quelli che conoscono Stevenson e i suoi libri più famosi – L’isola del tesoro o Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde o Il signore di Ballantrae – sanno che lo scrittore scozzese (1850-1894) ha scritto favole. Questa raccolta ne comprende una ventina, anche assai diverse tra loro: da quelle stringatissime, di non più di una pagina, o addirittura di poche – ma geniali – battute, a quelle più ampie, ma sempre brevi. Ironiche, beffarde, suggestive, “nere” o ispirate alle ballate udite in gioventù, questa antologia ci offre uno Stevenson diverso, ma sempre autentico, inarrivabile maestro nell’arte del raccontare. “Un faro” – ha scritto il filosofo Savater – per noi poveri marinai-lettori perduti nel mare del tedio romanzesco.
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Racconti
Dieci prove di fantasia
di Cesare Segre
Einaudi
euro 12,00
Il più importante e famoso filologo italiano, dopo anni e anni passati a studiare “libri degli altri”, questa volta si cimenta nella narrativa. Ma è una narrativa tutta particolare la sua, abitata dai personaggi che l’hanno accompagnato per gran parte della vita. E assieme a loro scrive monologhi, racconti, interviste impossibili. Ecco allora sfilare Rolando narrato da Gano di Maganza, l’amore tra Tristano e Isotta, il trovatore Guillem de Cabestanh e la bella Soremonda, Sordello e Canizza, l’ “intoppo amoroso” tra Vittorio Alfieri e Penelope Pitt, Antonio Machado e la sua fantomatica Guiomar, una lettera di Charles Bovary, un’intervista al “signor” Giulio Cesare o l’ultimo, tragico giorno di Cesare Pavese… Dieci racconti di “rievocazione immaginaria” per un piccolo libro inaspettato e bellissimo.
Paolo Collo (Torino, 1950) ha lavorato per oltre trentacinque anni in Einaudi, di cui è tuttora consulente. Ha collaborato con “Tuttolibri” , “L’Indice” e “Repubblica”. Ogni settimana ha una rubrica di recensioni su "Il Fatto Quotidiano". Curatore scientifico di diverse manifestazioni culturali a Torino, Milano, Cuneo, Ivrea, Trieste, Catanzaro. Ha tradotto e curato testi di molti autori, tra cui Borges, Soriano, Rulfo, Amado, Saramago, Pessoa.