PASSAVO DI LÌ – Perché la gente ha detto “basta” all’arcoreo dalla barzelletta greve
02-06-2011
di
Gino Spadon
Sono state date decine di spiegazioni sulle cause che hanno provocato il tracollo del Pdl. Si è parlato di candidature sbagliate, di campagna elettorale troppo urlata, di promesse non mantenute, di programmi fatti di soli annunci, di disaccordi fra le varie anime della maggioranza, di mancate riforme, di una azione di coordinamento piuttosto sgangherata e così via. Tutto vero, ma non vi sono forse ragioni più semplici e più decisive?
Non è forse lecito pensare che una parte degli elettori si è stancata delle esibizioni dell’arcoreo duce dalla testa catramata, dal viso liftato, dalla barzelletta greve, dalla bestemmia facile, dalle gaffes incredibili (tipo Barack Obama abbronzato, Martin Schulz kapò…), dai gesti inconsulti (vedi le piazzate nei convegni), dalle condotte inconcepibili (vedi le esternazioni al G8…), dalle losche amicizie, (Dell’Utri, Tarantini, Lele Mora…), dall’ingenuità piramidale (al punto da farsi mettere nel sacco da una prostituta o da una ragazzotta minorenne), dalla improntitudine demenziale (tanto da voler propinare la storia di Ruby nipote di Mubarak e da costringere più di mezzo Parlamento a disonorarsi per dargli ragione), dalle abitudini notturne che mal di conciliano con le responsabilità di un premier?
Credo che basti questo (e ne avanza) per capire come la SUA gente, dopo essersi divertita un po’, abbia detto “Bastaaaa!!!”
Gino Spadon vive a Venezia. Ha insegnato Letteratura francese a Ca' Foscari.