Caro Domani, i soldi degli evasori non dondolano solo in Sardegna: venite a vedere le super auto che girano fra le montagne dall’Alto Adige a Cortina
22-08-2011
di
Giovanna Ida Bortolan, Milano
Ho letto la lettera del ragazzo che studia e fa il cameriere a Porto Rotondo: le barche, le feste e quanto spendono i magnati per fare il bagno in alto mare. Non posso credere sia necessario pagare per agganciarsi alle boe. Ordine del demanio dello stato perché il mare appartiene a tutti noi? Sono appena tornata a casa dopo aver fatto la barista per un mese a Castelrotto, provincia di Bolzano sull’altipiano di Siusi. Studio alla Cattolica e d’estate provo a guadagnare qualcosa esercitandomi col tedesco perché una certa parte dei turisti vegnono dalla Germania e un po’ dall’Austria. In Germania va meglio che da noi e capisco le Audi che sembrano siluri o le Bmw decapotabili bianche come panna. Ma i turisti italiani non li batte nessuno. Suv più imponenti di certe barche, Audi che embrano siluri e Bmw decapottabili color panna accampate attorno al green del golf 18 buche o al maneggio cavalli. Le cantilene degli elegantissimi avventori sono parlate del nord: milanesi, veneti, qualche torinese. Ma i romani non mancano e i marchigiani si dimostrano snob irraggiungibili e senza problemi di denaro. Sono questi gli italiani che disertano le cene d’albergo comprese nella pensione. E se proprio si rassegnano alla “tristezza” delle “mense” degli hotel a 4 stelle, gli apertivi di prima, i festoni di dopo consolano la vita parca dei signori che in settembre tornano al mare. Sono quasi bionda, come ogni cameriera devo indossare un costume locale: forse mi scambiano per una tirolese che capisce poco l’italiano e niente il dialetto lombardo. Invece ascolto e capisco bene. Com’è diversa la mia Italia dalla loro.
Ripeto: lavoro per sollevare un po’ i genitori dalle spese per gli studi e penso ai figli di questi signori che cresc ono nella dolce vita. Immagino più o meno per chi voteranno: se non “questo” la prossima controfigura. Ogni sera mi chiedevo quanto pagheranno di tasse. E’ la stessa curiosità che animava il tragazzo cameriere in Sardegna. Quanti evasori nuotano a Cala di Volpe o inseguono la diciottesima buca tra Siusi e Cortina? Tagliare le pensioni o costringere mia nonna che insegna ad andare in pensione quando non riuscirà a stare in piedi, si potrebbe evitare se certi vacanzieri pagassero quanto dovuto. Sarà difficile scoprirli? Nella Milano bollente rivedo le facce di un mese di lavoro. Sono quasi sicura che certe facce la fanno franca.