Un figlio nelle pozzanghere di Sarajevo
30-09-2010
di
Paolo Collo
Margaret Mazzantini, Venuto al mondo, Mondadori
Un romanzo “duro”, sofferto, scritto più con la pancia che con la testa, a volte barocco, ridondante, persino insopportabile. Ma contemporaneamente bellissimo, coinvolgente, “strappacuore”. 530 pagine difficili da abbandonare. E’ la storia di Gemma e della sua maternità sempre cercata e negata, del suo marito-comparsa Giuliano, del figlio Guido, del suo primo marito Diego, “fotografo di pozzanghere”, dell’indimenticabile poeta bosniaco Gojco, e poi di Aska, “con i suoi scarponi da guerriera”. E due città: l’accogliente ma insensibile e sonnolenta Roma, e la dilaniata, disperata, insanguinata Sarajevo, città di confine, di guerra, di cecchini, di morte e di fame. Il romanzo di una vita e contemporaneamente di tante altre vite su quell’asse di equilibrio che sempre separa la felicità, l’amore, e la tenerezza, dalla disperazione, dalla sofferenza, dalla solitudine.
Alberto Asor Rosa, Assunta e Alessandro, Einaudi
Sono due persone “normali” i genitori di Alberto Asor Rosa. Alessandro è impiegato delle Ferrovie dello Stato. Assunta ama la campagna e gli animali. La vicenda di due italiani lungo buona parte del Novecento. Una storia comune a tante persone. Una storia fatta di individui che non hanno lasciato traccia se non nella memoria di chi ha voluto loro bene, storie –non storie in cui è però possibile identificarsi. Non è facile raccontare le vicende della gente comune. Ma Asor Rosa, con quella sensibilità che già abbiamo conosciuto leggendo L’alba di un mondo nuovo e (il mio amatissimo) Storie di animali e di altri viventi, c’è riuscito.
Paolo Collo (Torino, 1950) ha lavorato per oltre trentacinque anni in Einaudi, di cui è tuttora consulente. Ha collaborato con “Tuttolibri” , “L’Indice” e “Repubblica”. Ogni settimana ha una rubrica di recensioni su "Il Fatto Quotidiano". Curatore scientifico di diverse manifestazioni culturali a Torino, Milano, Cuneo, Ivrea, Trieste, Catanzaro. Ha tradotto e curato testi di molti autori, tra cui Borges, Soriano, Rulfo, Amado, Saramago, Pessoa.