Cari ragazzi, non fate regali per la festa della mamma, festa dei bottegai. Come festeggeranno le mamme del Guatemala?
07-05-2010
di
Elisa Coitto, impiegata, Torino
Cari ragazzi, il 9 maggio è la Festa della Mamma. Ma è soprattutto un trucco commerciale perché le madri si festeggiano tutti i giorni. Voglio dunque protestare per l’uso commerciale dei sentimenti familiari. La grancassa delle vetrine e del richiamo sui giornali con giornalisti che si prestano al gioco, ha lo scopo di ingrossare gli affari di gente che magari non paga le tasse. Cari ragazzi, alle madri basta un bacio quando tornate da scuola o dal lavoro. Non spendete che non è il momento. Leggete invece le righe che seguono.
Le mamme donne del Guatemala
di Stefania Garini, Civs e Banca Etica, Torino
Il 9 maggio in tutto il mondo si fa festa ricordando il ruolo delle mamme nella vita di ciascuno di noi e nella costruzione di una società migliore. Ma che succede in Guatemala, dove il 50% delle donne diventa mamma prima della maggiore età e la mortalità materna è tra le più alte dell’America Latina? Il paese inoltre è il primo del continente per numero di donne uccise, spesso per mano di mariti, conviventi o parenti. Ebbene, proprio in Guatemala le madri del popolo Maya Ixhil – discriminate in quanto indigene e in quanto donne, escluse dal mondo della scuola e del lavoro – si stanno rimboccando le maniche per combattere le violenze e le disuguaglianze.
Queste madri coraggiose hanno dato vita in Quiché, una delle zone più disastrate, a una Red, network di associazioni femminili impegnate a promuovere i diritti umani e di genere. Tra le iniziative della Red, sviluppate con l’associazione italiana Cisv (www.cisvto.org): accoglienza di donne in fuga dalle violenze domestiche, sostegno psicologico e legale, corsi di alfabetizzazione e formazione professionale, seminari per conoscere i propri diritti. La Red promuove anche l’educazione sessuale di bambine e donne, poco consapevoli del proprio corpo e della propria sessualità, al punto che sono gli uomini a decidere su numero e periodo di gravidanze.
Per dare migliori opportunità di vita alle giovani e alle mamme Ixhiles, la Red ha inaugurato in questi giorni una Defensoria, cioè una casa d’accoglienza che comprende spazi per l’infanzia, laboratori e persino un auditorium e una caffetteria con area espositiva per le attività culturali. Quest’anno per loro sarà finalmente festa!