Caro Cavaliere, caro Fini, voi litigate e l’Italia che non ha la carta igienica nelle scuole deve tirar fuori milioni per le vostre elezioni…
23-08-2010
di
Alessandro Zanoni, impiegato tecnico, Modena
Vivo in una città che sta bene e non ha grossi problemi. Ho un bambino di 6 anni che quest’anno va a scuola in prima elementare. Nella riunione preparatoria alle lezioni il direttore della scuola ci ha chiesto di portare ogni quindici giorni un rotolo di carta igienica perché l’istituto non ha i soldi per comperarlo. Sono rimasto sbalordito.
Scrivo nella città deserta perché sono quasi tutti in vacanza, posti vicini e lontani che raggiungono con automobili quasi sempre non banali. Modena fa parte dell’Emilia, regione considerata bene amministrata e benestante. L’ Italia appartiene al G8, siamo fra gli otto paesi che governano il mondo e ai nostri bambini manca la carta igienica a scuola. In questi giorni giornali e tv riportano le parole del Cavaliere e di Bossi i quali vogliono andare a votare per vincere il braccio di ferro col presidente della Camera Fini.
Ma le elezioni costano centinaia di milioni, da dove le tirano fuori se ci hanno già spremuti come limoni ? Mio nonno raccontava che nell’inverno del 1944 andava a scuola con un pezzo di legno perché la repubblica di Salò di Mussolini non aveva i soldi per riscaldare le aule. Per far contento il Cavaliere, Bossi e Fini anche il mio bambino dovrà portare alla maestra oltre la carta igienica anche un zocca da infilare nella stufa?