Caro Domani, anche a Reggio Emilia la casta è intoccabile
03-10-2011
di
Ezio Pelino, "Ateismo e Libertà", Sulmona
Caro Domani, al consiglio comunale di Reggio Emilia, un consigliere indipendente Idv propone di tagliare i costi della politica locale riducendo il numero degli assessori e dei consigli di amministrazione delle partecipate del Comune, tagliando i gettoni di presenza e i dirigenti comunali di nomina politica. La mozione viene bocciata: i fratelli maggiori in Parlamento hanno deciso la linea per tutti. Sacrifici per i soliti noti, ma nessuno tocchi i privilegi della casta. Un déjà vu. La novità sta nella motivazione: “Giusto votare contro, altrimenti si alimenta l’antipolitica”, ha dichiarato, con il sussiego di chi sa, il segretario provinciale del Pd. Una capriola che confonde causa ed effetto. Nella sua logica distorta, i privilegi non dovrebbero diminuire ma aumentare: infatti più alti sono i costi per la politica più cresce il consenso popolare.