Vespa, enciclopedia del nulla
19-01-2010
di
Paolo Collo
Bruno Vespa, Donne di cuori, Mondadori.
Lo so. È come sparare sulla Croce Rossa. Ma un libro che ha come sottotitolo Duemila anni di amore e potere. Da Cleopatra a Carla Bruni, da Giulio Cesare a Berlusconi, fa già tutto da solo, e, come si dice, se le va proprio a cercare. Una sorta di enciclopedia del nulla, di pettegolezzi trattati come se fossero Storia e di Storia trattata come se fosse pettegolezzo. Svolazzando tra Anna Bolena e Noemi, Elena di Troia e la moglie di Bossi, Marilyn e Caterina de’ Medici. E per 544 pagine!…
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DA LEGGERE
La solitudine comincia nella guerra
Agotha Kristof, L’analfabeta, trad. di L. Bolzani, Casagrande
Il “racconto autobiografico” della scrittrice ungherese, ma residente in Svizzera, autrice di quei gioielli narrativi che sono Il grande quaderno, La prova e La terza menzogna (riuniti poi da Einaudi con il titolo Trilogia della città di K.). Undici capitoli per undici episodi della sua vita: dall’infanzia durante il conflitto mondiale, alla durezza del dopoguerra, e poi la solitudine, le letture, il collegio, la morte di Stalin, la fuga nel ’56 dal proprio paese, l’arrivo in Austria, il centro profughi di Zurigo, la lingua materna e le “lingue nemiche”… Una storia privata, che non concede nulla all’autocommiserazione, scritta, come suo solito, in “una prosa di perfetta, innaturale secchezza”, ricordando le parole di Giorgio Manganelli.
Paolo Collo (Torino, 1950) ha lavorato per oltre trentacinque anni in Einaudi, di cui è tuttora consulente. Ha collaborato con “Tuttolibri” , “L’Indice” e “Repubblica”. Ogni settimana ha una rubrica di recensioni su "Il Fatto Quotidiano". Curatore scientifico di diverse manifestazioni culturali a Torino, Milano, Cuneo, Ivrea, Trieste, Catanzaro. Ha tradotto e curato testi di molti autori, tra cui Borges, Soriano, Rulfo, Amado, Saramago, Pessoa.