Nuova sanatoria sulle tasse: condono del 40 per cento alle aziende infedeli. Sconti in carico a noi che le imposte le versiamo sempre. Io so per chi vota l’Italia dei furbi…
20-10-2011
di
Antonio Ribaudendo, Torino
Caro Domani, stamattina mi è venuto un brivido leggendo i giornali. Per far cassa e tirar su 4 miliardi Berlusconi sarebbe favorevole ad un nuovo condono fiscale che graziosamente definisce “condono di massa”. Riapre i termini di presentazione delle denunce non presentate in passato. Chi ha evaso per anni “somme ragguardevoli” non dovrà pagare interessi e le multe verranno ridotte del 40 per cento. C’è di più: non saranno punibili i reati tributari minori come le dichiarazioni fraudolente o infedeli delle scritture contabili. Invito esplicito a continuare così. Da un a sanatoria all’altra l’evasore continua a a guadagnare e noi che tiriamo la carretta paghiamo sempre per tutti. La sola speranza è la resistenza del ministro Tremonti: non è d’accordo perché provvedimento non strutturale. Vuol dire che se non si rifanno le regole tutto continuerà come adesso e fra due o tre anni un nuovo concordato di massa renderà felici che imbroglia lo Stato quindi imbroglia noi. Ricordo che tra i primi italiani c’è la più alta evasione non solo d’Europa ma di tutti i paesi del G20. Sperare che uno come Tremonti (il quale pagava in nero l’affitto al suo devoto consigliere e onorevole Milanese) sia l’angelo custode delle nostre speranze dà la misura a come siamo ridotti