Caro Domani, inoltro una richiesta danni a carico del segretario Bersani e del presidente Bindi, Partito degli Onesti
08-09-2011
di
Riccardo Congiu, tecnico, Torino
Come il sottoscritto, molti di noi hanno votato per anni prima il Pci, poi Ds, poi Ulivo e poi Pd. Per anni abbiamo creduto di aver ragione. Per anni abbiamo creduto di stare dalla parte giusta. Dalla parte degli onesti. Per anni abbiamo creduto che Mao facesse il bene dei cinesi. Che Stalin fosse il padre buono dell’Unione Sovietica che aveva sconfitto il nazifascismo. Abbiamo litigato con il nostro babbo sostenendo che nel Patto di Varsavia si stava meglio che di qua. Abbiamo chiuso gli occhi quando i carri armati sono entrati in Cecoslovacchia o in Ungheria.
Abbiamo litigato con un sacco di persone dicendo che Cuba era un faro di democrazia e che “Granma” era un buon giornale d’informazione. Che inquinavano più gli esperimenti nucleari americani di quelli cinesi o sovietici. Che le spranghe del Movimento Studentesco facessero meno male di quelle del Fuan. Ci siamo girati dall’altra parte quando sentivamo qualcuno che parlava di foibe o di gulag. Non abbiano comprato i dischi di Lucio Battisti. Ma ci siano comprati le opere complete di Mao e di Kim il Sung (anche se non le abbiamo mai lette). Abbiamo evitato di indagare sul ruolo di Togliatti durante la Guerra Civile spagnola. Abbiamo sostenuto che la barca di d’Alema è di sinistra mentre quella di Briatore è di destra. Che le Coop agissero sempre alla luce del sole. E poi abbiamo anche votato Penati.
E ora, oltre che darci del coglione, non sarebbe giusto essere – almeno moralmente – rimborsati?
(Ringrazio Salemme per avermi dato lo spunto).