La testimonianza di Amina Maxel (Somalia)
01-07-2009
Il futuro e il destino della Somalia sono in mano alle donne, poiché i giovani e gli uomini sono al fronte, a combattere. La responsabilità delle donne è aumentata notevolmente: sono le uniche presenti e fanno da padre e da madre ai bambini. Oggi non abbiamo alcun aiuto che giunga da fuori.
La Somalia sopravvive grazie al lavoro delle donne: svolgono piccole attività commerciali, come dolci fatti in casa a forma di caramelle da vendere nei mercati. Qualcuna, che ha del bestiame, vende il latte; così è la sopravvivenza del popolo somalo, e se ne occupa la donna.
Ho visto di recente quello che le donne vivono a Bedaua: si caricano quantità enormi di legna e la portano al mercato, per vendere e così sfamare i bambini. Ciò che mi preoccupa, in particolar modo, è il futuro dei bambini. E se i figli non crescono con una formazione mentale diversa, siamo rovinate. In Somalia sei fortunata se sopravvivi a uno stupro, anche per il fatto che il matrimonio consiste in una grande cerimonia, che quando si è in guerra non si fa. Le donne vengono violentate continuamente, non c’è un’autorità per sporgere denunce. Quel che è peggio, quando chiedono a una donna di chi è quel figlio, non sa rispondere, perchè nessuno sa chi è il padre. Se sei fortunata sopravvivi allo stupro; altrimenti, pur di non lasciare figli in giro, gli uomini sono capaci di ammazzare.
In Somalia prima della guerra non ho mai visto una donna costruire e fare lavori manuali, in genere erano gli uomini a occuparsi di questo. Ma gli uomini sono andati tutti al fronte e fanno parte delle diverse milizie, perché la Somalia è divisa in clan. Adesso sono le donne a dover fare tutto quello che c’è da fare nei villaggi e nelle città. La realtà è che si muore ancora di parto, non ci sono medici, non ci sono medicine, solo quelle tradizionali, che in Somalia possono aiutare ad alleviare qualche dolore. Una donna incinta di due gemelli doveva essere trasportata a Mogadiscio: durante il trasporto ha partorito uno dei due gemelli su un camion; lei è morta con uno dei figli.