Salvo Bonfirraro: sono possessivo con i miei autori
09-09-2010
di
Lucio Labianca
Una volta laureato in lettere a Catania, Salvo Bonfirraro avrebbe voluto dedicarsi alle sue due passioni: la scrittura e la poesia. Ha finito con l’occuparsene non da autore ma da editore incardinato nel paese natale, Barrafranca di Enna, a due passi da Piazza Armerina e dai suoi famosi mosaici che fanno da cornice al libro Il giallo della benzina solida di Salvatore Cosentino.
Bonfirraro esordisce così, a 24 anni nel 1985, proprio con un libro di poesie (per la cronaca, Tentazioni di una maestra elementare, mille copie). Seguono oltre cento titoli divisi tra due marchi: il più aggressivo Bonfirraro Editore e la Editrice Bose Giesse. Libri di saggistica e narrativa, noir e religione, storia locale e anche nazionale (sta per uscire Un’anima in-castrata. Storia della educazione negli istituti religiosi in Italia, dell’autore veneto Luigi Manzatto).
Pezzi forte della sua produzione (vedere il catalogo sul sito Libreria Universitaria): un volume su Federico di Svevia e la sua amante Bianca Lancia da Mazzarino, di Bobò Centonze, e Una storia siciliana tra l’800 e il 900. Lotte politiche e sociali, brigantaggio e mafia, clero e massoneria a Barrafranca e dintorni, di Salvatore Laiala con prefazione di padre Ennio Pintacuda. La distribuzione, (“molto penalizzata per gli alti costi richiesti”, lamenta Bonfirraro) è affidata a tre distributori che privilegiano tre aree: la Sicilia; la Toscana con Umbria e Lombardia; il Piemonte e la Liguria. Per il resto i libri sono distribuiti direttamente e attraverso i canali delle librerie on line.
Il lato migliore? “Seguo gli autori in maniera possessivamente calda”. Un sogno nel cassetto? Un testo di Camilleri, star corregionale – internazionale.
Lucio Labianca collabora con BBC HISTORY ITALIA, nuovo mensile di storia della Sprea Editori da qualche giorno nelle edicole italiane, in collaborazione con la BBC inglese.
È stato chiamato a curarlo un giornalista che i lettori di Domani conoscono per una serie di servizi dedicati ai piccoli editori e alle storie della piccola Italia: Salvatore Giannella, già direttore di Genius, de L'Europeo, di Airone e, dal 2000 al 2007, curatore delle pagine di cultura e scienza del settimanale Oggi.
Dal primo numero di BBC HISTORY ITALIA pubblichiamo uno dei servizi centrali, dedicato al bombardamento tedesco nel porto di Bari, nel 1943, di una nave americana che trasportava, con oltre 500 soldati, anche 15.000 bombe chimiche. Una tragedia dai risvolti impensabili: infatti i medici accorsi a Bari arrivarono a mettere a punto i primi farmaci capaci di contrastare il cancro.