Nessuna novità al Festival: raccomandati, inciuci, scopiazzature di vecchie canzoni e le sciocchezze (molte seriose) di opinionisti tuttologi di ogni frivolezza
Una preghiera a Gianni Morandi: da Sanremo in eurovisione lancia un SOS, l’Italia non ne può più
31-01-2011
di
Moreno Corelli
In un momento criticamente storico come quello che stiamo attraversando in questo paesone pieno di ironia qual’è l’Italia, non riesco a non tirare in ballo gli sprechi e le assurdità che la tv continua a propinarci per tenerci sedati.
Nei paesi che in questi giorni hanno capovolto e stanno ribaltando i regimi dittatoriali, o comunque stanno cercando di farlo con ogni mezzo, fino a qualche giorno fa continuavano a mandare in onda programmi di distrazione di massa, quindi canzonette e show del tipo “isola dei famosi”. Non appena però hanno staccato la spina di internet per evitare che il popolo si ribellasse, questo comportamento ha sortito l’effetto contrario. Milioni di persone le quali della tv soporifera non sapeva più cosa farsene si sono organizzati “dal vivo” e si sono riversati nelle piazze ribaltando di fatto il sistema e obbligando i governi a dimettersi e fare le valigie.
Tra pochi giorni inizierà il programma canoro definito ormai da anni: “la valle degli spechi e degli inciuci”. Vedremo nuovamente amici raccomandati e parenti di gente arcinota che si esibiranno nella solita tiritera. Assisteremo a una girandola di brani senza senso tematico e musicalmente orripilanti, nulla di originale, i soliti scopiazzamenti di brutte copie di anni fa, il tutto condito da una valanga di cazzate raccontate dai soliti “opinionisti” che sono diventati i tuttologi televisivi che riempiono le trasmissioni del nulla.
L’unica nota positiva poteva essere ascoltare che so, qualche bella intonazione di “Bella Ciao” magari cantata dal coro degli Alpini, ma non si può. Non si può nemmeno abbozzare nulla di simile perchè è da “eversivi”. Ma vaffanculo!!! Viene automatico dal più profondo del cu…ore.
Intoneranno altresì il “va pensiero” del Giuseppe Verdi, il signor MILLE LIRE, almeno faranno contenti quelli della Lega Nord. Ma vatariffain…!
La speranza è l’ultima a morire, perciò spero che Gianni Morandi per una volta nella sua vita, mi va bene anche all’ultima puntata, prenda la situazione in pugno in Eurovisione e lanci un S.O.S. dicendo che questo paese sta vivendo il terzo ed ultimo atto di una commedia che non ha più attori, poiché la stragrande maggioranza sono defunti e il rimanente è gravemente malato. Una commedia dove il pubblico si è addormentato alla fine del primo atto e non ha capito che se non si sveglia adesso tutto è perduto!
Coraggio Gianni, “uno su mille ce la fa”!!!
Cantautore paroliere con oltre 70 canzoni edite. Collaboratore in studio negli arrangiamenti di svariati interpreti nazionali ed internazionali. Autore delle opere: “Nati per sempre” (1991), “Notte di San Lorenzo” (1992), “Ricorderemo” (1992), Post Of Sedicianni Album (1993), “La macchina del tempo” (1996), “La mia follia” (1997), “Un canto nel silenzio” (2003), “Pitililli” Album (2006), “Panico” (2007), “Mani di Gomma” (2007), “Guerra dei Boveri” (2008), “Misero dentro” (2008).