Caro Specchio Liquido,
la sinistra estrema in frantumi, per ora. Anche il PDL ha una battuta d’arresto e il papy Berlusconi, che ha un forte ridimensionamento come persona e come leader solo in testa alla corsa, pensa di rimediare dando il voto alle minorenni. La Lega che presenta come sindaco una donna di colore. Quelli ci superano a destra, a sinistra e ci fanno tunnel al centro. Il PD con la sola consolazione di Debora, che speriamo facciano subito segretario del partito…Dove ci specchieremo se lo specchio si è rotto…? Kate
R. Cara Kate, d’accordo con te. Se continua senza colla unificante, la sinistra estrema continuerà ad essere un prefisso telefonico. Per pudore di genere, non entro nell’immagine del femminile che si deduce dai comportamenti di Berlusconi. Mi sta bene una sindaco donna e di colore; l’importante che non sia nero il colore della sua linea politica. Debora Serrachiani scaraventata nel labirinto del PD, in cerca del minotauro, potrà da sola rappresentare davvero un’inversione di tendenza? Dove specchiarci?
Lo studioso francese, Alain Touraine, auspica i valori del post-femminismo, inteso come rinnovamento radicale di modelli culturali (potere, soggettività, economia, corpo, terra, pianeta, senso del tempo e della cura di sé, guerra, vita, ecologia, tolleranza, emozioni ecc.). Attualmente, né la destra né la sinistra in Italia hanno interiorizzato che democrazia è rispetto delle minoranze, prima che dominio semplicistico della maggioranza. Il femminile, presente anche nei maschi, è portatore di maggiore complessità. E’ fondamentale “capire il complesso”, astenendosi dalla pretesa di modificarlo e semplificarlo.
(A. Touraine, La globalizzazione e la fine del sociale, Il Saggiatore, 2008, Milano)
Specialista in cooperazione internazionale. Autrice di "Romanzo di frontiera" (Albatros, Roma 2011), magia e realtá delle donne latinoamericane alla frontiera Messico-USA; "In Amazzonia" (Milano, Feltrinelli, 2006); "La Ternura y el Poder" (Quito, Abya Yala, 2006); "Una canoa sul rio delle Amazzoni: conflitti, etnosviluppo e globalizzazione nell'Amazzonia peruviana" (Gabrielli Editore, Verona, 2002); co-autrice di "Prove di futuro" (Migrantes, Vicenza, 2010).