di Raniero La Valle
È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …
di Maurizio Chierici
L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …
Libri e arte » Teatro »
di Raffaella Ilari
“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …
Inchieste » Quali riforme? »
di Riccardo Lenzi
Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …
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14-03-2011
di Marina Boscaino
Le grandi manifestazioni del 12 marzo, in difesa della Costituzione e della scuola pubblica, sono la giusta reazione alle inqualificabili parole di Berlusconi. Ma andare in piazza non basta: passata l’ondata di facile indignazione, rimarrà una scuola dello Stato sempre più povera e sempre più sola continua »
Pubblicato in La mia Scuola
14-03-2011
di Gino Spadon
Questa è la veridica istoria raccontatami da uno di quegli Esopo, pieni d’ingegno e bonomia, che abitano le campagne venete e che si guadagnano la vita questuando di porta in porta. Sulla fonte di questa storia non mi ha voluto dir parola, mi ha solo assicurato che l’origine è “quasi” divina, Ma ecco l’istoria della quale ho rispettato i punti, le virgole e perfino la divisione in paragrafi…. continua »
Pubblicato in Passavo di lì
14-03-2011
di Pietro Ancona
I baciamano a Gheddafi non valgono più: Berlusconi e Frattini lo scaricano come “nemico dell’umanità”. L’Italia degli affari non cambia mai: da Giolitti a Mussolini, adesso il Cavaliere continua »
Pubblicato in Ricorrenze
10-03-2011
di Cleophas Adrien Dioma
Nuovi linguaggi che vengono sperimentati con risultati positivi, il superamento della mentalità coloniale, gli idiomi come strumento di esaltazione culturale. Eppure le pellicole del continente nero non “bucano” gli schermi del resto del mondo. Colpa anche dei finanziatori occidentali continua »
Pubblicato in Con questa faccia da straniero
10-03-2011
di Piero Del Giudice
Jovan Divjak, generale in pensione dell’esercito bosniaco, è stato arrestato il 3 marzo all’aeroporto di Vienna mentre viaggiava verso l’Italia per partecipare a convegno sulla Resistenza. Su di lui era stato spiccato un mandato di cattura internazionale della magistratura della Repubblica di Serbia per crimini di guerra. Belgrado ne chiede l’estradizione, ma l’Austria la nega. E un libro racconta la spietatezza del conflitto a cui partecipò continua »
Pubblicato in Balcani
10-03-2011
di Raniero La Valle
Nel momento più tragico della storia civile d’Italia il vuoto accompagna cinque anni di un potere incontrollato. Danni irreparabili per chi erediterà il disastro favorito dal clericalismo che gioca con la politica continua »
Pubblicato in Lettere
10-03-2011
di Gianfranco Belgrano
Tunisia ed Egitto hanno aperto la strada, con conseguenze già visibili nel cambio di marcia di molti paesi arabi: sussidi alla disoccupazione e nuovi posti di lavoro in diversi paesi del Golfo, fine dello stato d’emergenza in Algeria, aperture all’opposizione in Giordania, spinte riformiste in Iraq. Cambiano i tempi e i modi, … continua »
Pubblicato in Medioriente
10-03-2011
di Carlo Vuolo, ex lavoratore Unicoop Tirreno, disoccupato, Sarno
Questa lettera, scritta da Carlo Vuolo alla presidente di Legacoop Campania, Vanda Spoto, ha due precedenti sulle pagine di questo giornale: il primo, pubblicato il 2 dicembre 2010, Lucia, Margherita, Carlo e altri 17 dipendenti licenziati: “In Campania la Coop ci ha venduti ed ora siamo senza lavoro, e il secondo, Caro Domani, a Natale un disoccupato buttato via dopo anni di lavoro può chiedere solo giustizia, datato 23 dicembre. La situazione dei lavoratori licenziati non è cambiata, … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
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