di Raniero La Valle
È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …
di Maurizio Chierici
L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …
Libri e arte » Teatro »
di Raffaella Ilari
“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …
Inchieste » Quali riforme? »
di Riccardo Lenzi
Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …
|
C'è posta per noi
I lettori che vogliono intervenire e inviarci le loro opinioni, possono mandare una mail all'indirizzo editoriale[at]arcoiris.tv (sostituire [at] con il simbolo @). Tra quelle pervenute, sceglieremo le più interessanti e le pubblicheremo nella rubrica C'è posta per noi.<
17-05-2010
di Marco Cedolin, scrittore, collabora a vari siti web, appartiene al movimento "No Tav", vive in Val di Susa
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, durante il suo intervento alla conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare in corso al Palazzo di Vetro dell’Onu a New York, ha chiesto lo smantellamento delle armi nucleari americane in Europa e in particolare in Italia. Dal momento che “l’utilizzo di armi nucleari da parte degli Usa ha scatenato una corsa al nucleare”, gli Stati Uniti “usano la minaccia nucleare contro altri Paesi, compreso l’Iran”.
Una richiesta che “mette il … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
13-05-2010
di Moreno Minoia, ascoltatore de “Lo Zoo di 105”
La cosa che spaventa, caro sig. Ippolito Mauri, è il falso moralismo da 4 soldi che pervade lei e gente come lei che neanche sa di ciò di cui sta parlando. Ho 43 anni e ho visto nascere lo Zoo, l’ho visto evolversi in tutti questi anni, si evolversi, l’ho visto cambiare, ho condiviso le loro battaglie e qualche volta non mi sono trovato d’accordo con alcune loro idee. Ho continuato ad ascoltarlo per quanto mi è possibile nonostante i … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
10-05-2010
di Orlando Botti, ex Ispettore Capo della Polizia di Stato, Imperia
Ogni mattina ascolto su Radio3 Prima Pagina, di tanto in tanto intervengo perché Prima Pagina è uno degli ultimi baluardi democratici in questa dittaturiella dei clown. Sempre però della serie “scaliamo i vetri”. Da ex ispettore della Polizia di Stato che, sin dagli albori, rischiando la galera, ha contribuito a dare a questo tristissimo Paese una delle poche riforme, la legge 121\8. Riforma della Polizia, con rischi di galera o altro… debbo constatare che questa lotta è andata a finire … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
07-05-2010
di Elisa Coitto, impiegata, Torino
Cari ragazzi, il 9 maggio è la Festa della Mamma. Ma è soprattutto un trucco commerciale perché le madri si festeggiano tutti i giorni. Voglio dunque protestare per l’uso commerciale dei sentimenti familiari. La grancassa delle vetrine e del richiamo sui giornali con giornalisti che si prestano al gioco, ha lo scopo di ingrossare gli affari di gente che magari non paga le tasse. Cari ragazzi, alle madri basta un bacio quando tornate da scuola o dal lavoro. Non spendete … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
03-05-2010
di Maria Giovanna Abbruzzo, dipendente pubblica, Trani
Sono impiegata in un ente pubblico vivo sola e non sono giovanissima quindi devo arrangiarmi perché lo stipendio mi permette di vivere in qualche modo. Ho letto su Repubblica che la Mediaset di Silvio Berlusconi sta facendo una cordata con la Sisal e l’Amministrazione delle Poste Italiane per acquisire il diritto di gestire Gratta e Vinci versando un gettone d’entrata di 800 milioni. Voglio lasciare la politica fuori dalla porta ma non mi rassegno che Berlusconi possa controllare oltre alle … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
29-04-2010
di Fabio Busato, studente all'università di Padova, abita nel comune di Treviso
Cari giornalisti di Domani, non sopporto quando parlate della Lega e di Bossi con la superiorità di chi giudica male senza sapere cosa sta succedendo in Veneto, in Lombardia e adesso anche in Piemonte. La vostra sintonia con i giornali che una volta erano grandi e adesso sono pettegoli non intimorisce chi sta lavorando per il federalismo che cambierà la vita di chi vive nelle province dove si lavora da sempre e si sopporta la presenza di estranei che … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
26-04-2010
di Isabella Simoncini Rastelli, ricercatrice a Pisa
Leggo volentieri il vostro giornale. Curioso, a volte troppo polemico ma devo dire che lo sfoglio volentieri. Mi ha colpito l’appello lanciato da Haiti da Stephenson, il fotografo che lavora nell’isola distrutta dal terremoto. Sta raccogliendo orfani sperduti ed ha lanciato un appello. Servono soldi, neanche tanti, ma gli servono per dare un tetto e sfamare bambini che pensa di salvare dalla disperazione della mancanza di una famiglia con lo studio e un letto sicuro. Scrivo per chiedere … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
22-04-2010
di Danilo Ceccome, già funzionario Inam regione Friuli Venezia Giulia. Vive a Trieste
Cronache ricorrenti di una sessualità brada praticata da uomini di chiesa, risvegliano ricordi anche in chi, adolescente negli anni della seconda guerra mondiale, ebbe la ventura di frequentare una chiesa cattolica di Pola. Le parrocchie erano il luogo di aggregazione più comune, per giocare con i coetanei o per servir messa (escludendo gl’insopportabili sabati pomeriggio alla GIL, Gioventù Italiana Littorio, ad armeggiare col moschetto).
D’altronde neanche la Chiesa, da parte sua, ci andava tanto affabile. Per rendere l’idea … continua »
Pubblicato in C'è posta per noi
|
|