di Raniero La Valle
È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …
di Maurizio Chierici
L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …
Libri e arte » Teatro »
di Raffaella Ilari
“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …
Inchieste » Quali riforme? »
di Riccardo Lenzi
Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …
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Alex Zanotelli
I 70 anni di padre Alex Zanotelli sono anni movimentati. Ha studiato in Italia e Stati Uniti. Missionario comboniano, prima esperienza in Sudan dove le autorità cominciano a tormentarlo: minacce e pressioni. Torna a Verona, diventa direttore di Nigrizia, giornale che raccoglie testimonianze e riflessioni dei missionari sparsi nel mondo. Ma Zanotelli ha scoperto chi nutre le guerre. Ne conosce le terribili sofferenze . E Nigrizia diventa il giornale che testimonia le nostre disattenzioni e i nostri affari. Fabbricazione di armi e mine antiuomo, per esempio. Si arrabbiano politici illustri: Craxi, Andreotti, Forlani. Zanotelli deve lasciare. Nel 1989 va a Nairobi e sceglie di vivere nell’inferno di Korogocho, sterminata bidonville africana dove non entra nemmeno la polizia. Diventa fratello e protettore dei più deboli. Nei suoi diari strazianti racconta di adolescenti con genitori moribondi per aids. Non sanno come vivere. Gli chiedono il permesso di prostituirsi con turisti europei negli alberghi a cinque stelle. Mantengono la famiglia così. Torna in Italia: sceglie di vivere nel quartiere Sanità di Napoli in un vecchio campanile crollato dal quale ricava due piccolissime stanzette. La sua battaglia in difesa dell’acqua lo ha trasformato nel simbolo dell’uomo di pace e giustizia che non si arrende. Ha fondato i beati Costruttori di Pace e Rete Lilliput.
Articoli di Alex Zanotelli:
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Società »
di Giancarla Codrignani
Chi ha imparato a camminare senza sentire il bisogno di lunghe soste o di continui appoggi, diventa indipendente. Il che porta con sé vantaggi e svantaggi: il dispiacere di abbandonare chi si ferma e la consapevolezza che le esperienze anche …
Rubriche » Passavo di lì »
di Gino Spadon
Sulla scia del post sul “senatore Porcellum” scrivo l’ultimo intervento su quello spazio di libertà che è stato Domani. Accusatemi pure di essere un po’ troppo malizioso, ma a me viene il sospetto che queste …
Mondi » Vivere a Mosca »
di Daniela Miotto
Mosca – A me piace ascoltare storie, racconti e idee di persone che non conosco ma che hanno qualcosa da dire. Sono ghiotta di parole. Leggere vite vissute da altri, luci e colori di luoghi che non ho …
Società »
di Francesco Comina
La pace non è solo un moto di ribellione alla guerra. La pace è uno sguardo critico sul mondo affinché l’impulso della violenza strutturale e culturale venga espunto dalla storia. Non è un caso che questo giornale on-line si sia …
Piccoli editori »
di Paolo Collo
150 articoli in due anni e mezzo, 150 come gli anni dell’Unità d’Italia. Grazie ai lettori che che hanno avuto la pazienza di leggermi e grazie anche a chi ha criticato le mie parole
Rubriche » Salute »
di Luisa Barbieri
Ecco l’ultimo pezzo per questa rubrica dall’altisonante titolo: Salute, qualche riga di “addio”, parola che non amo particolarmente in quanto adduce a separazione che, pur essendo essenza stessa di vita, può creare un po’ di inquietudine, in quanto spesso …
Rubriche » Gli oggetti che sono cresciuti con noi »
di Lucia Masina
Lucia Masina, docente di storia dell’arte e storia della grafica all’accademia delle Belle Arti dell’Aquila, ha raccontato la storia degli “oggetti che sono cresciuti con noi”: un successo di 71.214 letture
Mondi » Parole globali »
di Vandana Shiva
Oggigiorno, quando pensiamo alla guerra, la nostra mente va verso Iraq e Afghanistan. Ma la guerra più grande è quella contro il pianeta. Ha le sue radici in un’economia che non rispetta i limiti ambientali ed etici, limiti della disuguaglianza, dell’ingiustizia, limiti dell’avidità e della concentrazione economica
Società » C'è chi dice No »
di Ippolito Mauri
Quattro ore dopo le bombe di piazza Fontana (12 dicembre 1969) nella stanza di Italo Pietra, direttore del Giorno, i cronisti di ritorno da una Milano impaurita dove avevano provato a capire cosa era successo, raccontano storie e sospetti, testimonianze parziali dalle conclusioni che …
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