Caro Domani, diciamo basta. Siamo stufi di un governo del genere
07-04-2011
di
Paolo Tranchina, psicologo analista, direttore di Fogli di Informazione, Firenze
Siamo stufi di un Presidente del Consiglio così ingenuo da credere che Ruby sia davvero la nipote di Mubarach o così credulone da pensare che noi ci si caschi o così menefreghista da non credere in nessuna delle due cose.
Siamo stufi di un Ministro della Difesa che offende il Presidente della Camera con intollerabile linguaggio da caserma. Siamo stufi delle volgarità dialettali, di bassa lega, ovvio, di Bossi, contro gli immigrati, e sulla loro pelle, per far cassa di voti a buon mercato.
Siamo stufi di un deputato della Lega che offende i diversamente abili. Siamo stufi di un Ministro della Giustizia che scaglia il suo tesserino parlamentare contro un altro deputato.
Siamo stufi di un governo dello spettacolo che sarebbe una farsa se non si trattasse di una tragedia. Siamo stufi di leggi ad personam, ormai troppo care per l’economia in crisi, dato il loro esorbitante inarrestabile numero.
Basta.