Caro Domani, siamo solo scudi umani da declassare secondo convenienza
12-07-2010
di
Roberto Bulgarelli, impiegato, Lagosanto (Ferrara)
Da uomini e donne a vittime, a capri espiatori, tartassati, poi risorse umane; quindi scudi. Naturalmente in mano alla sinistra; e a chi altri? Fa comodo declassare le persone a secondo della convenienza: credo che in fondo ci si senta anche meno responsabili del loro disagio, se così vogliamo chiamarlo declassando lo stato in cui si trovano. L’ombra oscura della coercizione si fa sempre più vicina; mi ricorda (letto nei libri e visto nei documentari) un periodo italiano in cui si usava far bere a forza l’olio di ricino a chi non la pensava come chi era al potere; ma era solo l’inizio, associato a botte, manganellate e reclusione. L’inizio.
Inizia così; la storia ci insegna: impedendo di fare informazione, poi, scavalcando gli organi costituzionali, si promulgano leggi che non favoriscono lo sviluppo del paese ma solo l’impunità di chi le scrive, chi si ravvede lo si dileggia, scredita in mille modi, anche grossolani; poi si comincia a impedire la libertà di manifestare; la polizia ubbidisce ciecamente, prende a manganellate: ma non sono persone? Donne, anziani, ragazzi. Uomini.
Siamo diventati scudi umani; usati da qualcuno per dar contro al governo. E quando non siamo scudi umani siamo schiavi del lavoro: 1000€ al mese per 40 ore di lavoro a settimana; con una giornata – o due quando va bene – di libertà settimanale per organizzarci la vita. Completamente in balia del padrone che decide vita morte e miracoli del mio tempo, del mio lavoro, dei miei pensieri. E quando non siamo schiavi siamo disoccupati, da commiserare, da assistere, ma senza dar loro un reale aiuto eliminando la speculazione che sta alla base del problema. Nell’anno di crisi il divario tra poveri e ricchi si è ampliato, conferendo non solo meno beni a chi già aveva poco, ma ampliando – e non di poco – le ricchezze di chi già ricco è. Nell’anno di crisi, i ricchi hanno guadagnato più che negli altri anni. Qualcosa non quadra. Ma…