di
Paolo Collo
Giornalista e critico teatrale de “La Stampa”, Osvaldo Guerrieri è ormai sempre più immerso nel mondo della scrittura. Negli ultimi anni ha infatti dato alle stampe parecchi suoi … continua »
di
Pietro Micca
“Tarantola” del francese Thierry Jonquet sta per uscire sugli schermi: “La pelle che abito”. Speriamo che il maestro spagnolo cambi almeno i dialoghi, altrimenti anziché tremare si ride continua »
di
Paolo Collo
Come si sa, di solito siamo noi a cercare i libri da leggere. Ma certe volte, per qualche strano motivo, sono i libri a farsi trovare e a … continua »
di
Gianna e Roberto Denti
Dai 3 anni
Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch
Chi me l’ha fatta in testa?
Ed. Salani
pp. 14 € 16,80
Possiamo considerare questo libro (il grande successo lo dimostra) uno dei classici contemporanei. … continua »
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» Libri e arte
Da leggere in treno
Un libro in borsa o in borsetta è un efficace deterrente alla monotonia del quotidiano viaggio in treno di un pendolare. Ma, proprio in quanto destinato a diventare parte integrante del bagaglio, deve necessariamente rispondere ad alcune esigenze:
- deve essere leggero da trasportare, perché il piacere di un paio d’ore di lettura non sia offuscato dalla prospettiva di accollarsi per giorni e giorni un peso supplementare eccessivo;
- deve essere leggibile anche in condizioni non ottimali (viaggio in piedi o scarsa illuminazione degli scompartimenti), dunque al bando quelle pagine troppo fitte di caratteri minutissimi;
e, per quanto riguarda il genere,
- deve consentire di non «perdere il filo» alla fine di ogni viaggio, perciò meglio evitare storie con troppi personaggi dai nomi magari esotici, complicati e malignamente simili:
E Guerra e pace? E Dostoevskij? Si consiglia di attendere le ferie…
30-12-2011
di Federica Albini
Di giorno parlava di libri. “Conoscevano le mie pene, i bisogni, gli scontenti. In ognuno di loro c’era una frase, una lettera che era stata scritta solo per me. Sono stati la vita seconda, che insegna a correggere il passato, a dargli una presenza di spirito che allora non ebbe, a dargli … continua »
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26-05-2011
di Federica Albini
Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca, Einaudi, 2011.
Consigliare il libro di Adriana Zarri come lettura da treno è pura follia, perché sono pagine che richiedono un attenzione profonda, intima, impossibile da praticare nell’affollata estraneità di una carrozza ferroviaria. Eppure, proprio il … continua »
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18-04-2011
di Federica Albini
Viola Di Grado, Settanta acrilico, trenta lana, E/O 2011.
“Avere vent’anni non è mica facile, ci vuole una vita per imparare…” Lo cantava anni fa Fiorella … continua »
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17-03-2011
di Federica Albini
Sicilia, principio degli anni Quaranta. A Roccazzelle, minuscolo paesino abbracciato dal mare, la povertà è di casa e la gente è abituata da sempre a contentarsi di quel che la terra o la pesca le offre. La guerra si sente da lontano, più come assenza di padri e di figli, striminziti in una divisa e spediti inconsapevoli al fronte, che come rivoluzione della vita quotidiana. … continua »
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14-02-2011
di Federica Albini
Franca Valeri, Bugiarda no, reticente, Einaudi, 2010.
Uscire di casa – anche solo virtualmente, vagando tra le pagine del giornale o zampettando sul telecomando – con animo sereno e bendisposto verso l’umanità diventa ogni giorno più difficile. È una sensazione di estraneità, di fatica a respirare, e non solo per via delle polveri sottili. Forse l’età, che rende insopportabili cose che in gioventù non … continua »
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14-01-2011
di Federica Albini
La cronaca dei 150 giorni fatali dei 150 anni d’Italia. Al di là della retorica cialtrona, finalmente il viaggio di Fruttero e Gramellini rivive la storia con intelligenza e ironia continua »
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13-12-2010
di Federica Albini
Antonio Tabucchi, Viaggi e altri viaggi, Feltrinelli 2010
Affrontare il viaggio con un senso di curiosità, con il desiderio di confrontarsi col diverso è un’esperienza che i pendolari devono confinare entro i pochi giorni di ferie concessi dal lavoro. Nei giorni della vita quotidiana, il viaggio è un grigio rituale al quale ci si adegua, sperando anzi che non porti fastidiose novità. Ebbene, per … continua »
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