di Raniero La Valle
È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …
di Maurizio Chierici
L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …
Libri e arte » Teatro »
di Raffaella Ilari
“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …
Inchieste » Quali riforme? »
di Riccardo Lenzi
Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …
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» Mondi
Europa
19-12-2011
di Mauro Zani
Le scorribande dei capitali finanziari alimentano la recessione dell’Europa: pesa sul suo futuro anche il silenzio dei nostri partiti. Si avvicina la storica disillusione del progetto che per anni ha incantato le generazioni che stanno invecchiando continua »
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12-12-2011
di P.D.
Siccome va di moda dire che gli economisti statunitensi ce l’hanno con l’euro perché sono invidiosi, e che gli Usa stanno cercando di affossare l’euro perché lo temono (!), allora faccio una piccola aggiunta alla lista di “quelli che l’avevano detto” (per inciso: Krugman chiarisce bene quanto poco gli americani avessero da temere dall’euro: “… continua »
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28-11-2011
di Alberto Majocchi e Elio Veltri
Nelle manifestazioni che si sono svolte recentemente in molte città, soprattutto da parte di giovani disoccupati o in cerca di occupazione, di lavoratori precari o cassaintegrati, di working poors e di altre categorie sociali disagiate si fa spesso riferimento ai danni provocati dalla moneta unica e alle opportunità che si aprirebbero per l’Italia con l’uscita dall’euro. E, accanto a questa richiesta, viene spesso proposta la cancellazione del debito … continua »
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24-10-2011
di Gino Spadon
“Da ieri molto si discute sulla risata con cui Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno accolto la domanda di una giornalista sulla credibilità del nostro governo. Il ministro Frattini, faccia truce d’occasione, ha reagito stracciandosi le vesti davanti a quello che considera un delitto di lesa maestà nei confronti dell’adorato Berlusconi. Da parte loro i membri della maggioranza, occhi fuori dalle orbite, sputano livore contro i due “irresponsabili” … continua »
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19-09-2011
di Antonella Loi
La proposta dell’economista Loretta Napoleoni (libro Rizzoli, Il contagio): “L’Italia faccia come l’Islanda”: scelga il ‘default pilotato’ e dia l’addio alla Banca Centrale Europea. “Certo che sarebbe un terremoto, ma le manovre del governo hanno l’aria di un accanimento terapeutico” continua »
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22-08-2011
di Piergiorgio Pescali
L’orgoglio norvegese è stato appena intaccato dal doppio attentato che Anders Behring Breivik ha attuato il 22 luglio scorso con l’autobomba esplosa nel centro di Oslo e la carneficina di Utoya. I 4 milioni e settecentomila norvegesi, dopo un breve periodo di sconcerto e di incredulità, hanno reagito con ciò che hanno di meglio nella loro cultura: la razionalità nordica. Quella razionalità che … continua »
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25-07-2011
di Ippolito Mauri
Dalla Norvegia alla Danimarca, dalla Svizzera del leghista Giuliano Bignasco all’Italia di Bossi, Maroni, Borghezio, Calderoli le parole d’ordine non cambiano: ributtiamo a mare gli stranieri che inquinano le radici cristiane. “Servono azioni forti anche se dolorose…” continua »
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04-07-2011
di Rodrigo Rivas
Voce narrante, conclusione del film: «Contemporaneamente i militari hanno proibito i capelli lunghi, le minigonne, Sofocle, Tolstoj, Mark Twain, Euripide, spezzare i bicchieri alla russa, Aragon, Trotskij, scioperare, la libertà sindacale, Lurcat, Eschilo, Aristofane, Ionesco, Sartre, i Beatles, Albee, Pinter, dire che Socrate era omosessuale, l’ordine degli avvocati, imparare il russo, imparare il bulgaro, la libertà di stampa, l’enciclopedia internazionale, la sociologia, Beckett, Dostojevskij, … continua »
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