La Lettera

Per ripulire la democrazia inquinata i ragazzi hanno bisogno di un giornale libero

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È abbastanza frequente che editori della carta stampata chiudano i loro giornali. Anche a me è capitato quando dirigevo “L’Avvenire d’Italia”, e oggi si annuncia una vera e propria epidemia a causa della decisione del governo di togliere i fondi all’editoria giornalistica. Ma che chiuda Domani di Arcoiris Tv, che è un giornale on line, è una notizia …

La Lettera

Domani chiude, addio

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L’ironia di Jacques Prévert, poeta del surrealismo, versi e canzoni nei bistrot di Parigi, accompagna la decadenza della casa reale: Luigi Primo, Luigi Secondo, Luigi Terzo… Luigi XVI al quale la rivoluzione taglia la testa: “Che dinastia è mai questa se i sovrani non sanno contare fino a 17”. Un po’ la storia di Domani: non riesce a contare fino …

Libri e arte » Teatro »

Teatro bene comune per il palcoscenico di dopodomani

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Teatro Municipal - Foto di Elton Melo

“Non si può bluffare se c’è una civiltà teatrale, ed il teatro è una grande forza civile, il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita, della morte”. Parole di Leo …

Inchieste » Quali riforme? »

Il governo Berlusconi non è riuscito a cancellare l’articolo 18, ci riuscirà la ministra Fornero?

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Il governo Monti ha perso il primo round con Susanna Camusso che fa la guardia alla civiltà del lavoro, fondamento dell’Europa Unita. Sono 10 anni che è morto Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br. Si sentiva minacciato, chiedeva la scorta: lo Scajola allora ministro ha commentato la sua morte, “era un rompicoglioni”. Rinasce l’odio di quei giorni? Risponde Cesare Melloni, …

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Haiti, l’innocenza violata: nel cuore dell’Isola che non c’è

10-02-2011

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Haiti, l'innocenza violata di Marco Bello e Alessandro DemarchiStile pulito, giornalistico, autentico e a tratti umano: è il ritratto del libro Haiti. L’innocenza violata di Marco Bello e Alessandro Demarchi. Fin dalle prime pagine di premessa è chiaro come il libro offra al lettore una contro informazione su ciò che riguarda storia e caratteristiche del popolo haitiano.

Un excursus storico, economico e dei movimenti sociali accompagna la parte iniziale della lettura e propone un’informazione approfondita su ciò che è diventata Haiti e sui perché. A Port-au-Prince in 35 secondi datati 12 gennaio 2010, un terremoto catastrofico devasta l’isola su cui sbarcano 20.000 marines. È l’inizio di un furto: quello dell’indipendenza del Paese e dell’esclusione dello stesso da parte della comunità internazionale, Stati Uniti in testa. A passi leggeri e con estremo rispetto verso l’identità della popolazione locale, Marco Bello e Alessandro Demarchi raccolgono le voci vere degli haitiani e conducono il lettore a conoscere l’isola attraverso una lente diversa: quella di un paese che rinasce e degli abitanti che la vivono e ne sono la linfa vitale. Sono gli autoctoni a dover essere protagonisti di questa ricostruzione e così, tra le pagine del libro, si stagliano tante umanissime figure.

A «soffiare nella conchiglia», dal titolo evocativo e storico del cuore centrale del libro, sono un senatore resistente dal nome di Jean-William Jeanty, una pasionaria haitiana come Suzy Castor, il giornalista multimediatico Gotson Pierre, la femminista Yolette e tanti altri. Politici, letterati, intellettuali, artisti, donne impegnate nei movimenti femminili, senza dimenticare i sacerdoti voodoo: il futuro del paese passa attraverso le loro storie, attraverso la loro tempra e il loro credere in una svolta possibile. Non manca un’indagine sul ponte Italia-Haiti con le osservazioni dei migranti haitiani in Italia. Gli haitiani che vivono tra noi hanno un ruolo fondamentale per metterci in contatto con questo straordinario paese. Un tributo giornalistico è riservato a Magalie Marcelin, deceduta durante il terremoto. Femminista haitiana, artista, attivista per i diritti umani e amica degli autori, la sua testimonianza traccia un profilo di rivoluzionaria importante, commovente e mai pietistico.

Il libro ha il patrocinio di Haititalia, Cisv e ProgettoMondo Mlal. I diritti del libro saranno interamente devoluti a un progetto realizzato con la società civile haitiana.

Haiti, l’innocenza violata di Marco Bello e Alessandro Demarchi, Infinito Edizioni, € 13,00

Gabriella Mancini, iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti, collabora da anni nell'ambito della comunicazione e con differenti testate: da VPS (Volontari per lo Sviluppo) a Missioni Consolata. È direttore editoriale della nuova free press gratuita torinese "Glob011" (officina di informazione glocale) che viene distribuita mensilmente in tutta Torino e tratta tematiche sociali (nazionali e internazionali) con un focus sull'integrazione.

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