Ho sognato il ritorno di Pertini, arrabbiatissimo e con la pistola in mano
07-02-2011
di
Moreno Corelli
Ero nel dormiveglia, si fanno i sogni migliori. Volto l’angolo del vicoletto e mi trovo davanti a Palazzo Chigi, un subbuglio incredibile, una marea umana di gente che urlava: “SANDRO! SANDRO! SANDRO!”. Non capivo e mi sono avvicinato per vedere meglio cosa stesse succedendo. Mi faccio spazio tra la folla e intravedo un militare che entra nel palazzo. Era solo. Riesco a seguirlo mentra spalanca le porte e grida ai presenti: “l’Italia è fuori che vi aspetta, farabutti”. Quando si gira lo riconosco e rimango a bocca aperta, si tratta di Sandro Pertini, arrabbiato come una tigre.
Lo seguo mentre esce e si dirige a Montecitorio, dove un altra folla stratosferica lo aspetta e ripete la stessa frase di prima. Di nuovo in marcia e io sempre alle calcagna. Mi rendo conto che stiamo arrivando a Palazzo Madama, la storia è sempre la stessa, enorme folla che si allarga al passaggio del “vecchio combattente”, stesso iter.
Nuovamente lo seguo, ma ad un tratto si volta verso di me ed estrae la pistola, mi guarda e dice: “ora vado da solo, voglio riprendermi per un giorno soltanto il mio vecchio incarico”. Vedo che si sta dirigendo verso il Quirinale, ma tutto sfuma con il missaggio della radiosveglia.
Ho letto un libro che spiega come interpretare i sogni, sotto la voce “governo” venivano indicati i vari tipi di ansia, sotto la voce “Pertini” veniva indicata una sola parola: “Libertà”!
Cantautore paroliere con oltre 70 canzoni edite. Collaboratore in studio negli arrangiamenti di svariati interpreti nazionali ed internazionali. Autore delle opere: “Nati per sempre” (1991), “Notte di San Lorenzo” (1992), “Ricorderemo” (1992), Post Of Sedicianni Album (1993), “La macchina del tempo” (1996), “La mia follia” (1997), “Un canto nel silenzio” (2003), “Pitililli” Album (2006), “Panico” (2007), “Mani di Gomma” (2007), “Guerra dei Boveri” (2008), “Misero dentro” (2008).