Dovrebbe uscire a febbraio e le agenzie sono pronte a sollecitare la curiosità dei turisti italiani. Spiarlo da lontano mentre prende il sole a Copacabana o avvicinarlo per l’autografo sui suoi libri. Interviste a pagamento, brindisi e conferenze: é davvero terribile ma gli affari sono affari
I tour operator vendono l’incontro con Cesare Battisti, ottava meraviglia del Carnevale di Rio
31-01-2011
di
Max Bono
San Paolo (Brasile) – “Caro Max questa che si racconta è davvero incredibile. Qui a Rio si dice che alcuni tour operator stanno già organizzando viaggi tour di Rio de Janeiro in cui si spierà da lontano l’assassino Battisti prendendo la tintarella a Copacabana. Quando lo scarcereranno a Febbraio dovrebbe scomparire per un po’ e poi sarà lanciato come romantico romanziere di successo. Si dice che gli editori fanno a pugni per pubblicare i suoi libri in Brasile e in Italia. Sarà considerato come un Robin Hood, un romantico avventuriero, un nuovo Che Guevara. Sembra che riceva decine di lettere d’amore, lui povero perseguitato dalla giustizia italiana. Certe donne impazziscono per tipi come lui.
Poi concederà interviste a pagamento in cui discuterà dei terribili anni di piombo quando lui, perseguitato dalla strisciante dittatura italiana, cercava di salvare il mondo.
Finalmente descriverà nei suoi libri l’incredibile avventura della fuga in Francia ed in Brasile, braccato dai rappresentanti della contro-informazione. Ed infine l’arrivo nella terra della libertà, il Brasile, dove gli uomini sono veramente liberi, non come nell’Italia fascista di oggi dove solo i ricchi vanno al potere. I libri avranno un successo e il ‘santificato’ vivrà di rendita.
In fondo è un perseguitato politico, praticamente l’ha detto anche Lula. I quattro morti ammazzati a tradimento? Menzogne. E la scena da film quando si nascose in un angolo e finse di baciare l’innamorata di turno: aspetto “con terribile freddezza che il poliziotto uscisse dal portone per poi buttar via la complice che baciava, freddo” senza pietà. Sono passati più di 30 anni, dimentichiamo il passato, dimentichiamo tutto.
E poi il governo italiano e il ministero degli esteri, ha dimostrato una incredibile efficienza per sistematicamente fallire tutte le occasioni per coinvolgere la comunità italo-brasiliana. Hanno deciso di voler fare tutto da soli ed hanno clamorosamente perso tutte le battaglie. Fallimento senza scuse. In un un paese serio il ministro si sarebbe dimesso, ma poichè l’Italia non lo è sarà anche santificato, vedrai”. Dico la verità: dopo il favela tour, giro delle favele di Rio, non mi sarei aspettato il Battisti tour.
Il Brasile è un paese molto creativo. L’Italia sembra essere interessato solo alle avventure amorose del nostro premier. Pare che alcuni rappresentanti del governo e dell’ opposizione abbiano giàprenotato i voli per il Carnevale di Rio. Quest’anno sfilerà’ai primi di marzo.
Se il Tribunale Supremo brasiliano si riunirà per decidere la sorte di Battisti in Febbraio,Battisti dovrebbe essere giàlibero. C é da scommettere che nei Battisti tour certri nostri parlamentari andranno a sbirciarlo da lontano con l’invidia per un tipo che è riuscito a diventare l’eroe che la fa sempre franca. In questo momento certi onorevoli italiani vorrebbero chiedergli come fa.
Max Bono, giornalista, dirige Cicero, agenzia di comunicazione fra emigranti italiani nel mondo. Vive a San Salvador de Bahia, Brasile.