“Paga da fame” dell'ex ministro Castelli: 14mila euro al mese. Baby pensione (766 euro) della signora Bossi. Doppia pensione di Publio Fiori, ex Dc, ministro di An nel governo B, ora con Rutelli: 16mila euro (Inpdap), 10.630 dalla Camera. Povero Sgarbi fermo a 4.455. Leggi…
PENSIONI – Ecco la differenza tra i comuni mortali e i mortali che non sono comuni
28-11-2011
di
Paolo Collo
Bossi con la moglie Manuela Marrone (in pensione a 39 anni)
Nel 1939 Gilberto Mazzi scriveva:
“Se potessi avere mille lire al mese,
senza esagerare sarei certo di trovar
tutta la felicita!
Un modesto impiego, io non ho pretese,
voglio lavorare per poter alfin trovar
tutta la tranquillità!
Una casettina, in periferia, una mogliettina
giovane e carina, tale e quale come te.”………….
Adesso – 2011 – ci troviamo in molti con 1.000 euro al mese di pensione (ma non tutti, beninteso, c’è anche chi prende meno, o molto di meno), che prima dell’euro volevano dire 2 milioni. Non era male… allora.
Oggi con 1.000 euro al mese stenti a campare. Se poi hai pure un mutuo da pagare o un banalissimo affitto… diventa dura. E dopo aver lavorato per quaranta anni in fabbrica o in un’azienda o per lo Stato.
Invece, come potete vedere dalle tabelle qui di seguito, c’è chi se la cava un po’ meglio.
Non sarebbe sensato mettere mano a queste disparità, caro professor Monti?
Rimaniamo pazientemente – almeno per ora – in attesa di una risposta.
Paolo Collo (Torino, 1950) ha lavorato per oltre trentacinque anni in Einaudi, di cui è tuttora consulente. Ha collaborato con “Tuttolibri” , “L’Indice” e “Repubblica”. Ogni settimana ha una rubrica di recensioni su "Il Fatto Quotidiano". Curatore scientifico di diverse manifestazioni culturali a Torino, Milano, Cuneo, Ivrea, Trieste, Catanzaro. Ha tradotto e curato testi di molti autori, tra cui Borges, Soriano, Rulfo, Amado, Saramago, Pessoa.