Per diventare scrutatrice devo fare la “sciocchina” col Sindaco
22-02-2010
di
Margherita Smeraldi
La legge porcata di Calderoli oltre ad averci tolto la possibilità di votare per chi vogliamo ha introdotto una norma particolarmente odiosa che attiene alla scelta degli scrutatori per le operazioni ai seggi elettorali da parte dei Comuni. Il posto di scrutatore è particolarmente ambito dai giovani, dai disoccupati, dagli studenti che hanno così la possibilità di guadagnare un po’ di soldi. Un centinaio di euro al giorno. Con la legge elettorale precedente gli scrutatori venivano nominati per sorteggio da un elenco predisposto secondo alcune regole. I sindaci zelanti facevano operazioni di sorteggio pubbliche anche se la legge non lo prescriveva. Con la nuova legge, invece, gli scrutatori sono nominati dai consiglieri comunali a loro assoluta discrezione e quindi vanno bene : figli fratelli cognati compari moglie e amanti.
Sulla base di accordi spartitori tra maggioranza e opposizione. Con tanti saluti ai principi costituzionali di trasparenza e obiettività e imparzialità cui dovrebbe attenersi la Pubblica Amministrazione.
Che cosa deve fare un cittadino, mettiamo Margherita Smeraldi, per essere nominata scrutatore? Recarsi in Comune e chiedere l’iscrizione all’albo degli scrutatori. Nel modulo che le verrà consegnato dovrà dichiarare di essere cittadina italiana, di votare nella stessa città di residenza e di avere minimo il diploma di terza media.
Dovrà inoltre dichiarare di non avere cause di incompatibilità con la funzione di scrutatore: appartenenza al ministero dell’Interno o delle poste e a corpi delle forze armate. Come farà Margherita Smeraldi a essere nominata per le prossime elezioni? Con la vecchia legge Margherita doveva sperare di essere sorteggiata attraverso procedure di sorteggio manuali o computerizzate. Quindi se verrà nominata, Margherita non dovrà ringraziare nessuno.
Con la legge porcata il sorteggio è stato abolito. A ciascun partito vengono assegnati tot posti in proporzione ai voti presi nelle precedenti votazioni.
Sindaco e consiglieri di maggioranza fanno quindi man bassa e qualcosa rimane ai consiglieri di opposizione. Tecnica spartitoria ufficializzata e nobilitata dalla legge. Criteri quindi da parrocchia che nulla hanno a che vedere con i principi di trasparenza cui dovrebbe attenersi la Pubblica Amministrazione. Insomma Margherita per diventare scrutatore dovrà farsi raccomandare o legarsi a un carrozzone politico o fare la sciocchina con il sindaco.
Margherita Smeraldi, veneziana, famiglia sefardita originaria di Salonicco, il nonno è stato il più importante presidente dei cantieri di Trieste e Monfalcone e il bisnonno materno il fondatore e proprietario de "Il Gazzettino". Ha lavorato per molti anni in un'agenzia giornalistica romana per approdare, felice, tra le braccia intelligenti di Domani/Arcoiris