La sua funzione analgesica riconosciuta dalla ricerca. Aiuta la gestione dello stress provocato dal dolore insieme a psicoterapia e farmaci che combattonoi sintomi
Una caramella alla menta guarisce il mal di pancia
21-04-2011
di
Luisa Barbieri
Il 13 aprile 2011 è stato pubblicato dalla rivista “Pain” un lavoro di ricerca dal titolo “Un nuovo ruolo per il TRPM8” facendo riferimento alle funzioni del recettore TRPM8 (“Transient receptor potential cation channel subfamily M member 8”) attivato dal freddo e da agenti chimici di raffreddamento, come il mentolo. L’attivazione del TRPM8 procura un’analgesia della zona cui afferiscono le terminazioni nervose ove si trova il recettore.
Alcuni ricercatori dell’Università di Adelaide hanno dimostrato come la menta piperita aiuti ad alleviare la sintomatologia riferibile alla sindrome del colon irritabile, tanto diffusa quanto poco trattabile dal punto di vista clinico. La menta piperita, come dice il dottor Stuart Brierley, è comunemente prescritta dai naturopati per il trattamento del dolore, ma a seguire un metodo empirico, in quanto non vi era, sinora, alcuna dimostrazione scientificamente adeguata della funzione analgesica svolta dalla menta.
La ricerca dimostra che l’azione analgesica si spiega con l’attivazione da parte di questa sostanza del canale specifico anti-dolore TRPM8. La scoperta rappresenta un primo importantissimo passo atto a stabilire un nuovo protocollo terapeutico destinato alla sindrome da colon irritabile (IBS, Irritable bowel syndrome). L’IBS risulta estremamente invalidante in quanto caratterizzata da crampi, dolore addominale, nausea, costipazione e/o diarrea, ed è causa di disagio e di stress pur non provocando, fortunatamente, lesioni permanenti all’intestino.
La terapia mira al ripristino di una dieta corretta, e alla gestione dello stress ricorrendo, oltre che alla psicoterapia, a farmaci sintomatici. Per alcuni individui la IBS può rivelarsi invalidante tanto da inquinarne la qualità di vita, impedendo o riducendo enormemente i contatti sociali, con tutto quello che ne può conseguire.
Lo studio ha determinato il ruolo del recettore (TRPM8) nell’ambito del percorso neurosensoriale colico ed ora il trattamento analgesico a base di menta piperita ha una sua motivazione scientifica.
Note di approfondimento
- “A novel role for TRPM8 in visceral afferent function”, Andrea M. Harrington, Patrick A. Hughes, Christopher M. Martin, Jing Yang, Joel Castro, Nicole J. Isaacs, L. Ashley Blackshaw and Stuart M. Brierley (Nerve-Gut Research Laboratory, Department of Gastroenterology & Hepatology, Hanson Institute, Royal Adelaide Hospital, Adelaide, South Australia, Australia; Discipline of Medicine, University of Adelaide, Adelaide, South Australia, Australia
- Discipline of Physiology, University of Adelaide, Adelaide, South Australia, Australia)
- Sindrome del colon irritabile
- How Peppermint Helps to Relieve Irritable Bowel Syndrome
- Transient receptor potential cation channel subfamily M member 8
Laureata in medicina e chirurgia si è da sempre occupata di disturbi del comportamento alimentare, prima quale esponente di un gruppo di ricerca universitario facente capo alla Clinica psichiatrica Universitaria P.Ottonello di Bologna e alla Div. di Endocrinologia dell'Osp. Maggiore -Pizzardi, a seguire ha fondato un'associazione medica (Assoc. Medica N.A.Di.R. www.mediconadir.it ) che ha voluto proseguire il lavoro di ricerca clinica inglobando i Dist. del comportamento alimentare nei Dist. di Relazione. Il lavoro di ricerca l'ha portata a proporre, sempre lavorando in equipe, un programma di prevenzione e cura attraverso un'azione di empowerment clinico spesso associato, in virtù dell'esperienza ventennale maturata in ambito multidisciplinare, a psicoterapia psicodinamica e ad interventi specialistici mirati.
Ha affrontato alcune missioni socio-sanitarie in Africa con MedicoN.A.Di.R., previo supporto tecnico acquisito c/o il Centro di Malattie Tropicali Don Calabria di Negrar (Vr). Tali missioni hanno contemplato anche la presenza di Pazienti in trattamento ed adeguatamente preparati dal punto di vista psico-fisico.
Il programma clinico svolto in associazione l'ha indotta ad ampliare la sfera cognitiva medica avvicinandola all'approccio informativo quale supporto indispensabile. Dirige la rivista Mediconadir dal 2004, è iscritta all'Elenco speciale dei Giornalisti dell'OdG dell'Emilia Romagna e collabora con Arcoiris Tv dal 2005 (videointerviste, testi a supporto di documenti informativi, introduzione di Pazienti in trattamento nel gruppo redazione che oggi fa capo all'Assoc. Cult. NADiRinforma, redazione di Bologna di Arcoiris Tv).